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Premio Mestre pittura, taglio del nastro sulla sesta edizione

Come da tradizione, accanto alla giuria di esperti una popolare di 680 persone. L'opera del vincitore entrerà nella collezione dei Musei Civici e sarà esposta nella Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro. Lavori esposti al Candiani

Un riconoscimento al talento, all'estro e alla passione per l'arte. Il Premio Mestre di pittura torna anche quest'anno con la sua sesta edizione, dopo la rinascita nel 2017. La manifestazione, ideata nel 1958 e supportata dalla Fondazione Musei Civici, con il patrocinio del Comune di Venezia e il supporto di altre istituzioni cittadine, è stata presentata venerdì al Centro culturale Candiani alla presenza del sindaco Brugnaro.

A illustrare le novità di quest'anno Mariacristina Gribaudi, imprenditrice e presidente fondazione Musei civici di Venezia, Elisabetta Barisoni, responsabile del museo Ca' Pesaro e il presidente Cesare Campa. Presente anche il dirigente del settore Cultura del Comune Michele Casarin. «Quest'anno abbiamo ricevuto una straordinaria risposta degli artisti con circa 500 iscrizioni, tra cui sono stati scelti i 60 finalisti. Tra loro molti giovani: 30 sono uomini e 30 donne», ha spiegato Mariacristina Gribaudi.

«I candidati provengono da tutta Italia e anche dall'estero, e ciò conferma la vocazione internazionale del riconoscimento e lancia un grande messaggio di condivisione». Cesare Campa ha ringraziato il Comune e in particolare il settore Cultura per supportare da sempre il Premio Mestre. A valutare le opere in gara una giuria tecnica, presieduta dallo storico dell'arte Gianfranco Maraniello e composta da esperti d'arte, tra cui Gabriella Belli, ex direttrice della Fondazione Musei civici, Karole Vail, direttrice del Guggenheim Museum Venezia, Francesca Rossi, direttrice dei Musei civici di Verona, Michele Bonuomo, direttore del mensile "Arte" Mondadori, Riccardo Caldura, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, Roberto Zamberlan, consigliere della Fondazione Bevilacqua la Masa, Christiano Costantini, curatore del sito "Amici del Premio Mestre di Pittura", nonché segretario della Giuria Marco Dolfin, storico e critico d’arte e curatore della mostra dei finalisti.

Accanto a loro anche una giuria popolare composta da 680 persone, tra cui professionisti ed esponenti delle parti sociali. «L'opera del vincitore assoluto entrerà di diritto nella collezione dei Musei Civici e sarà esposta nella Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro», ha annunciato la responsabile del museo Elisabetta Barisoni, augurando buona fortuna agli artisti in gara. Questa edizione della manifestazione assegnerà oltre ad un premio principale, anche altri riconoscimenti. Uno promosso dall'associazione Cgia di Mestre e uno della fondazione Zanetti onlus di Villorba (Treviso), oltre a un premio promosso dal Rotary Club Venezia Mestre e al Premio alla carriera. Al termine dell'incontro il taglio del nastro della mostra collettiva delle 60 opere finaliste, in esposizione al Centro culturale Candiani tutti i giorni fino al 16 ottobre (dalle 16 alle 20, escluso il lunedì), ingresso libero.

Premio Pittura Mestre 2022-2

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