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Presentata la stagione di prosa 2023-2024 del Toniolo: «Un palcoscenico profetico» | VIDEO

Tra i protagonisti attesi: i ballerini dei Momix, Massimo Popolizio, Lodo Guenzi, Galatea Ranzi, Alessio Boni, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Silvio Orlando, Andrea Pennacchi, Elio e Lunetta Savino. Previste anche grandi celebrazioni per i 110 anni del Toniolo con un galà lirico con arie e duetti dal "Rigoletto" di Giuseppe Verdi

La nuova stagione teatrale del Toniolo riparte all'insegna dei grandi nomi nazionali internazionali, pronti ad essere i protagonisti del palco mestrino con compagnie e titoli tra i più ricercati del panorama dello spettacolo: la stagione 2023-24 arriva con un cartellone straordinario pensato dal Settore Cultura del Comune di Venezia e costruito in partnership con Arteven, il Circuito Multidisciplinare del Veneto, che riesce a consolidare il Teatro Toniolo come uno dei più frequentati teatri della Città Metropolitana.

La celebrazione dei 110 anni del Teatro Toniolo

Prima dell'inizio della nuova stagione prende vita un evento speciale: il 21 ottobre, in collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia, per celebrare i 110 anni del Teatro Toniolo, ci sarà un galà lirico con arie e duetti dal Rigoletto di Giuseppe Verdi, prima opera rappresentata con l'inaugurazione del teatro nel 1913. Lo spettacolo prevede anche una collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Venezia per la parte scenografica. Dalla sua apertura ha ospitato le migliori compagnie della scena italiana: concerti, danza, varietà, commedie si alternano portando sul palcoscenico i nomi più celebri nel panorama artistico nazionale e internazionale.

La nuova stagione 

Il cartellone della prosa del Toniolo inizia il 24 ottobre e porta a Mestre 18 spettacoli con grandi nomi che tornano a calcare il palcoscenico mestrino: i ballerini dei Momix e di Les Ballets Trockadero de Montecarlo, Massimo Popolizio, Lodo Guenzi, Galatea Ranzi, Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Ernesto Mahieux, Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato, Alessio Boni, Marcello Prayer, Elio De Capitani, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Silvio Orlando, Andrea Pennacchi, Elio, Lunetta Savino. Tra i tanti nomi, a Mestre arriva anche Pietrangelo Buttafuoco con un incontro sull’amicizia tra Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello.

Non manca l’appuntamento con la danza che questa stagione arriva con I Trocks, ovvero Les Ballets Trockadero de Montecarlo e il loro “Trocks are back”, l’eccentrica e irriverente compagnia di ballerini, rigorosamente maschi, che si diverte a giocare con le convenzioni.

Gli spettacoli fuori abbonamento

Grazie al contributo del MIC riservato a organismi finanziati nell'ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo sono organizzati alcuni appuntamenti speciali fuori abbonamento: il 14 novembre Sergio Rubini legge le Città invisibili, Italo Calvino, 1923-2023, omaggio per i 100 anni dalla nascita. Uno spettacolo fatto di narrazioni, musica e immagini. Elegante e sottilmente imprevedibile, nel giocare sul dettaglio, sulle parole e sulle emozioni dà vita a una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione. 

Il noto attore italiano Edoardo Leo invece, porta al Toniolo “Ti racconto una storia”, spettacolo fuori abbonamento dal 5 al 7 dicembre il celebre interprete presenta un reading-spettacolo che raccoglie appunti, letture, suggestioni, pensiero che ha raccolto dall'inizio della sua carriera ad oggi. Venti anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente, che cambia forma e contenuto ogni volta, in base allo spazio e all’occasione. Uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.

Sempre fuori abbonamento, il 23 e il 24 marzo sul palco del Toniolo sale Ambra Angiolini con “Oliva Denaro” per la regia di Giorgio Gallione: una storia vera e un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “ matrimonio riparatore “. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. 

Il programma

L’apertura della nuova stagione è affidata ai Momix, compagnia che al Toniolo non smette di stupire: il 24 ottobre il teatro apre il sipario per la prima con lo spettacolo “Back To Momix”. Con sei repliche, fino al 29 ottobre, il Toniolo è pronto a trasformarsi grazie alle magie della compagnia composta dagli artisti, diretti da Moses Pendleton, capaci di portare la magia sul palcoscenico grazie alle sue coreografie e scenografie.

È affidata all’attore italiano Massimo Popolizio l’avvio della prosa: dal 7 al 12 novembre va in scena “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller con la regia dell’attore

Il terzo appuntamento è affidato a Lodo Guenzi: dal 21 al 26 novembre sarà rappresentato “Trappola per topi” di Agata Christie: lo spettacolo ha un plot ferreo ed incalzante, è impregnato di suspense ed ironia, ed è abitato da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre ed ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché.

A dicembre si apre il mese, dal 1 al 3, con “Anna Karenina” del Teatro Stabile di Catania e Teatro Biondo di Palermo: il ruolo della protagonista è affidato a Galatea Ranzi. Uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura viene portato in scena in un periodo assai particolare del rapporto tra la nostra cultura e quella russa. 

Sempre a dicembre, dal 15 al 17, sul palcoscenico del Teatro arriva l'irriverente compagnia de Les Ballets Trockadero de Montecarlo con lo spettacolo “Trocks are back”.

Il 26 dicembre, spettacolo fuori abbonamento, è dedicato al balletto con l’incredibile corpo di ballo del Russian classic Ballet (compagnia composta da un cast di ballerini diplomati nelle più prestigiose scuole coreografiche: Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Perm) che al Toniolo presenta “La Bella Addormentata”: il capolavoro di Piotr Tchaikovsky è senza dubbio una delle pagine più belle dell'illustre compositore russo.

A gennaio apre il nuovo anno l’approfondimento a cura di Pietrangelo Buttafuoco con Giancarlo Marinelli: l’11 gennaio il pubblico potrà partecipare all'incontro e l'amicizia tra Eduardo de Filippo e Luigi Pirandello che apre la via a due spettacoli a loro dedicati.

Dal 12 al 14 gennaio il palcoscenico è lo scenario dello spettacolo “Uomo e galantuomo" di Eduardo de Filippo messo in scena con la regia di Armando Pugliese. È il primo testo in tre atti scritto da Eduardo De Filippo: meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera. I protagonisti sono  Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, con la partecipazione di Ernesto Mahieux.

Seguirà, dal 16 al 18 gennaio, la pièce di Luigi Pirandello,  “Così è (se vi pare)" con Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato.

Dal 23 al 28 gennaio Alessio Boni e Marcello Praier danno vita a “Iliade il gioco degli Dei” con la regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer.

Il Teatro Stabile del Veneto è il protagonista a febbraio con “Gli Innamorati”: dal 6 all’8  va in scena lo spettacolo di Carlo Goldoni, adattamento di Angela Demattè e regia di Andrea Chiodi, che si confronta offrendo nuovi spunti al classico goldoniano.

Spazio alla comicità con il duo Massimo Lopez e Tullio Solenghi con una nuova produzione dal titolo "Dove eravamo rimasti”: dal 16 al 18 febbraio i due attori si confronteranno con gli spettatori. Questo nuovo spettacolo proporrà numeri/sketch/brani musicali/contributi video, con alcuni picchi di comicità come una lectio magistralis di Sgarbi/Lopez, un affettuoso omaggio all’avanspettacolo, l’inedito Renato Zero di Solenghi o il confronto Mattarella/Berlusconi, inseriti nella nostra ormai collaudata dimensione dello show.

Ritorna a Mestre Silvio Orlando: l’amato attore porta al Toniolo dal 21 al 25 febbraio “Ciarlatani"di Pablo Remón, traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes con la regia di Pablo Remòn. 

È atteso anche il ritorno sul palcoscenico del Toniolo di Andrea Pennacchi: dal 5 al 10 marzo con il Teatro Stabile del Veneto in coproduzione con Gli Ipocriti Melina Balsamo Pennacchi mette in scena “Arlecchino"  scritto e diretto da Marco Baliani.

Il 13 e 14 marzo grande attesa per Elio, che per la prima volta arriva a Mestre con il suo “Ci vuole orecchio” . Elio canta e recita Enzo Jannacci con Alberto Tafuri – pianoforte, Martino Malacrida – batteria, Pietro Martinelli– basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri – sassofono, Giulio Tullio –trombone. 

Dal 19 al 21 marzo al Toniolo arriva il Teatro dell’Elfo con Moby Dick alla prova di Orson Welles: uno spettacolo di e con Elio De Capitani che sceglie un testo teatrale finora sconosciuto ai nostri palcoscenici, sebbene scritto (e, a suo tempo, diretto e interpretato) da uno dei più grandi artisti del Novecento. 

Lunetta Savino è la protagonista assoluta dal 3 al 4 aprile con lo spettacolo "La Madre": lo spettacolo di Floriano Zeller indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre.

Chiude la stagione teatrale, dal 19 al 21 aprile, "Il mercante di Venezia" di William Shakespeare, che rivive sul palcoscenico mestrino con la traduzione di Masolino D’Amico.

I dati

La stagione appena terminata, solo con la prosa, ha dato dei risultati oltre le aspettative: superati i 40.000 spettatori, 2175 gli abbonamenti acquistati gremiti e molto apprezzati anche gli incontri con le compagnie.

Il Toniolo continua ad essere anche meta per i giovani residenti nei 44 comuni della Città Metropolitana di Venezia e per gli studenti universitari. Per la stagione scorsa sono state sottoscritte quasi 550 tessere mentre un migliaio sono stati i biglietti comprati dal pubblico composto da under 26.

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