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Martedì, 23 Aprile 2024
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Turismo, in Veneto dati incoraggianti: previste presenze come aprile 2019

A trainare la ripresa, in questo ponte, sono ancora una volta le città d’arte, con Venezia in over booking

La ripresa del turismo continua. Nel weekend lungo del 25 aprile, in Veneto si prevedono presenze in linea con il mese di aprile 2019,  ovvero di circa 4,5 milioni di turisti, come registrato nell'Osservatorio del Turismo Regionale nell'anno pre-Covid. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti Veneto con numeri vicini ai livelli pre-pandemia. Risultati incoraggianti, che confermano la remuntada primaverile del turismo dopo la frenata del primo trimestre dell’anno, che aveva registrato una performance sottotono, con 16 milioni di presenze in meno in tutta Italia, rispetto ai primi tre mesi del 2019.

A trainare la ripresa, in questo ponte, sono ancora una volta le città d’arte, con Venezia in over booking per la concomitanza dell'apertura della Biennale d'Arte, che restano la meta privilegiata, anche a causa del tempo incerto e delle temperature ancora non caldissime, e Verona che si assesta sull'80% di prenotazioni.

Le previsioni estive

«Ci auguriamo che la ripresa primaverile possa prolungarsi sull’ormai prossima stagione estiva - afferma Francesco Mattiazzo, Presidente Assoturismo Veneto - Ad oggi, il nostro litorale, con Jesolo capofila, dà segnali positivi: ma è ancora un turismo tutto italiano, che riflette l'andamento del Paese con solo il 36% degli italiani, con punte al 40% nelle regioni del Nord, ha già prenotato le vacanze per questa estate, scegliendo in 7 casi su 10 una destinazione italiana». Anche in Veneto, chi non ha ancora prenotato, invece, sta aspettando soprattutto perché non ha ancora definito la destinazione (44%) o il periodo delle sue vacanze estive (31%). Ma per molti, è proprio la vacanza estiva ad essere in forse: il 18% non è certo di fare un viaggio quest’estate.

«Il turismo sta dando segnali positivi, confermando la resilienza e la capacità di ripartenza del comparto - riprende Francesco Mattiazzo -. Ma è una ripresa che va sostenuta: i buoni risultati di questo aprile non bastano a cancellare due anni difficili. Bisogna prorogare le misure di contenimento dei prezzi energetici e dei carburanti anche per la stagione estiva, e agevolare l’ammodernamento e l’efficientamento, anche energetico, della rete delle strutture ricettive. Un investimento a vantaggio di tutti: in questo periodo di difficoltà e tensioni internazionali, il contributo del turismo al nostro Pil sarà ancora più fondamentale».

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