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Ottobre è rosa, un mese con oltre 50 eventi dedicati alla prevenzione del tumore al seno

«La lesione neoplastica, ai primi stadi, è curabile e guaribile». Damiano commossa alla presentazione delle iniziative mercoledì in Municipio a Mestre: «Siamo al fianco delle donne e delle loro famiglie»

Fiocchi, locandine, magliette e perfino vaporetti e autobus saranno di colore rosa per tutto il mese di ottobre a Venezia. Parte, con l'inaugurazione del 30 settembre a piazzale Roma, il mese della prevenzione del tumore al seno, promosso dalla presidenza del Consiglio comunale, in collaborazione con la Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori. Una cinquantina gli eventi in programma nel territorio, screening, esami e punti informativi. Decine gli enti, i gruppi e le associazioni impegnati.

Il programma completo in pdf

Le lettere

Questa mattina in Municipio a Mestre alla presentazione c'erano i medici a sostenere Ottobre Rosa. «Ogni anno mandiamo alle donne del distretto Ulss3, dai 50 ai 74 anni, 52 mila lettere - per lo screening gratuito della mammella - dice il dottor Vittorio Selle, direttore del servizio igiene e sanità pubblica del distretto -. E siamo ancora vincolati all'invito postale. Dovremmo poter raggiungere più persone, usare la tecnologia, whatsapp. Spesso siamo noi medici a doverci ingegnare. Ottobre Rosa è un modello e andrebbe esportato perché la fantasia, la creatività che mette in moto, buca, colpisce. Basta vedere come si è diffuso il vaporetto rosa, divenuto simbolo della prevenzione». A quelle 52 mila lettere inviate dall'Ulss3 hanno risposto, nel 2018, 35 mila donne. Di loro, duemila sono state rinviate a uno studio più approfondito, cosiddetto secondo livello, che ha portato alla luce 172 casi di lesioni. Dopo essere state avviate a un percorso di cura, 160 donne sono clinicamente guarite.

I numeri

«Non è vero - dice il dottor Luca Sbrogiò, direttore del reparto di prevenzione Ulss3 - che quello al seno, in un panorama di calo dei tumori diagnosticati, secondo il ministero della Salute, nell'ultimo anno, è quello che diminuisce di meno. A oggi possiamo dire che in questo ambito sono aumentati i controlli e le diagnosi precoci, quelle in cui la lesione neoplastica è ai primi stadi». «Complessivamente - dice Selle - abbiamo portato a casa la pelle di più di 250 persone, perché siamo riusciti a diagnosticare in tempo tumori al seno, al colon retto e alla cervice uterina. Ecco come funziona la prevenzione».

Con le famiglie

Meglio se associata a un generale cambio degli stili di vita: alimentazione, riduzione di tabacco e alcool e attività motoria, che iniziano a dare i loro frutti. Numerose, in questo mese, anche le iniziative sportive delle “donne in rosa”, le vogatrici di dragon boat e le camminatrici di nordic walking. «Una battaglia - dice la presidente Ermelinda Damiano - che combattiamo a fianco di tutte le donne e le loro famiglie». Vari appuntamenti in programma, di carattere medico informativo, sportivo e ricreativo, sono realizzati anche in collaborazione con altri Comuni (come Chioggia, Jesolo, Meolo, Marcon, Martellago e Noale), le Municipalità, associazioni sportive e di volontariato, ma anche negozianti e privati. L’assessore Mar ha ricordato gli appuntamenti a Zelarino, come “Zelarino in cammino” (tutti i giovedì alle ore 20.30) e “Vetrine in Rosa”: «La dimostrazione – ha ricordato l’assessore – che essere una comunità ci aiuta ad avere un’identità e ad essere solidali. La prevenzione è fondamentale e insieme possiamo fare molto».

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