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Prima zona industriale, riqualificazione attraverso la sinergia fra industria e commercio

Lo studio di Punto Confindustria sull'area di Porto Marghera, che sarà realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo. «Incoraggiare la nascita di collaborazioni, aggregazioni e reti d’impresa»

Una riqualificazione della prima zona industriale di Porto Marghera attraverso lo sviluppo di attività commerciali e professionali. È la proposta di studio di Punto Confindustria, che sarà realizzata con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo. La prima zona industriale di Porto Marghera si estende per circa 20 ettari, delimitata da via della Libertà, via del Commercio, via delle Macchine e via Fratelli Bandiera. Negli anni ’20 del secolo scorso, in quest’area erano sorte imprese di medie dimensioni, legate alle grandi aziende, poi trasferitesi altrove. Al loro posto, negli anni ’80, sono subentrate attività legate al terziario, ai servizi professionali, insediamenti commerciali e direzionali.

La prossima istituzione della Zona logistica semplificata (Zls) rappresenta un’opportunità per quest’area, che potrà godere dei vantaggi derivanti dall’incremento del business, osservano le categorie. «I nuovi insediamenti necessiteranno di servizi alle imprese e alla persona, quali ristorazione, alloggio, parcheggio, sedi direzionali, spazi di co-working. Dopo la mappatura dell’attuale assetto urbanistico, lo studio raccoglierà dagli stakeholder del territorio proposte per la valorizzazione della zona e per lo sviluppo e di attività commerciali, direzionali, professionali innovative e digitali. A questo si affiancheranno iniziative di accompagnamento e formazione rivolte a imprenditori, investitori e istituzioni. L’obiettivo è quello di incentivare la conoscenza delle potenzialità dell’area e di incoraggiare la nascita di collaborazioni, aggregazioni e reti d’impresa.
 
 «La prima zona industriale di Porto Marghera è chiamata a diventare un’area a destinazione commerciale e direzionale situata ai confini della città e armonicamente inserita nel nostro contesto produttivo - dice Vincenzo Marinese presidente di Confindustria Venezia - La studio che Punto Confindustria metterà a disposizione del territorio proporrà un primo focus su questa superficie dalle enormi potenzialità. La contaminazione tra attività produttive, logistiche e del terziario favorirà, infatti, la crescita di esperienze, la condivisione di idee e lo sviluppo di percorsi d’innovazione».

In questo contesto, sarà strategica la collaborazione con le imprese del commercio. «Rigenerare l'attività produttiva e dare un governo alla logistica costituirà un importante volano per tutta l'economia urbana - afferma Massimo Zanon presidente di Confcommercio Metropolitana di Venezia Rovigo, che aggiunge - Mettere insieme ed estendere anche nelle nuove aree rigenerate, tradizione, capacità imprenditoriali e nuove formule di offerta commerciale di servizio e di completamento, contribuirà ulteriormente a integrare Marghera e la terraferma veneziana, con il suo ritrovato motore economico, la portualità, la logistica, la nuova Zona logistica semplificata, le nuove aree produttive. Ciò permetterà di rinforzare quell'identità e complementarietà tra città ed economia che si riconferma la sola ricetta per dare a quest'area un proprio ruolo nella ripresa del territorio veneziano».

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