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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Teatro Goldoni presenta la stagione estiva: in scena novità, grandi nomi e nove titoli per tutti i gusti

Inaugura la stagione, il 24 luglio lo spettacolo su Anna Politkovskaja, a seguire performance di Paolo Rossi, Andrea Pennacchi, Stivalaccio Teatro, Amor Vacui e molto altro ancora

È stata presentata oggi pomeriggio sul palcoscenico del Teato Goldoni di Venezia la nuova stagione estiva che avrà come protagoniste 14 serate di spettacoli per tutti i gusti. A raccontare, in ateprima per la stampa, il palinsesto dell'estate 2020 c'erano il direttore del Teatro Stabile del Veneto Massimo Ongaro, l'attrice Ottavia Piccolo, l'attore Stefano Rota, la regista Sandra Mangini e la presidente della commissione cultura Giorgia Pea. Il teatro torna a toccare, così, gli animi degli spettatori dal vivo proponendo nove titoli che andranno in scena dal 24 luglio fino al 5 settembre tra nuove produzioni, anteprime e spettacoli di repertorio. 

«È con grande felicità che possiamo finalmente dire al nostro pubblico: torniamo a teatro! Perché se non c’è pubblico non c’è teatro, se non c’è teatro non c’è città, e siamo felici di farlo con una stagione frutto di una grande collaborazione, con il Comune di Venezia, con la Regione Veneto e con Arteven - è il commento di Giampiero Beltotto, presidente Teatro Stabile del Veneto –. I gusti predominanti di questa stagione sono infatti collaborazione, libertà e coraggio. Quindi lavorare insieme con tutte le realtà del territorio da quelle pubbliche a quelle private, per ritornare a essere liberi di andare a teatro, riflettere e divertirsi con la cultura senza avere paura».

232 i posti a sedere: riempibile più del 50% della platea 

I posti a sedere nella platea del Teatro Goldoni saranno distanziati e ridotti a 232, invece dei 374 che corrispondono alla capienza massima della platea. Si tratta, ad ogni modo, di più del 50% delle sedute disponibili al pubblico che ci si augura di poter continuare a riempire qualora le condizioni di sicurezza sanitaria lo permetteranno. Resta l'obbligo di indossare la mascherina all'ingresso e all'uscita del teatro ma una volta seduti può essere tolta. Non ci sarà, invece, la misurazione della temperatura all'ingresso del teatro ma verranno richiesti i nominativi degli spettatori e un contatto. Avranno, inoltre, precedenza sull'ingresso gli abbonati che potranno anche usufruire del consueto sconto sul biglietto d'ingresso. Non potrà, però, essere garantito loro il rinnovo della stessa poltrona. 

Il programma degli spettacoli

  • 24 e 25 luglio, ore 19.00, Donna non rieducabile: è il ritorno sul palcoscenico della sua città di Ottavia Piccolo. Si tratta di un testo scritto da Stefano Massini che compie un viaggio “negli occhi di Anna Politkovskaja” la giornalista russa trovata morta il 2006 nell’androne di casa sua, uccisa da quattro colpi di arma da fuoco.
  • 30 e 31 luglio, ore 19.00, Romeo e Giulietta, l'amore è saltimbanco. Lo spettacolo, dopo aver appassionato il pubblico del palinsesto digitale di Una stagione sul sofà, torna finalmente sul palcoscenico del Goldoni: prodotto dalla compagnia Stivalaccio Teatro e dal Teatro Stabile del Veneto per la regia di Marco Zoppello, lo spettacolo è una “prova aperta” dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime.
  • 1 agosto, ore 19.00, Eroi. Un altro protagonista del palinsesto digitale, Andrea Pennacchi arriva sul palcoscenico del teatro veneziano, porta in scena un testo prodotto da Teatro Boxer, in cui l’attore padovano a partire dai ricordi di scuola ripercorre il racconto dell’Iliade accompagnato dalle musiche di Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini.
  • 6 agosto, ore 19.00, Franca, come te solo la Valeri. Come a Padova e a Treviso, anche al Teatro Goldoni di Venezia Lucia Schierano rende omaggio alla grande artista Franca Valeri con lo spettacolo presentato in forma di studio. Un dialogo immaginario tra la grande e famosa attrice di teatro e la giovane artista padovana per niente famosa che raccoglie le più celebri macchiette dell’impareggiabile Franca. 
  • 7 e 8 agosto, ore 19.00, Cèa Venessia. Odissea nostrana dal NordEst all’Australia. Una nuova produzione in anteprima dedicata alla storia della prima colonia fondata da un insediamento di migranti veneti e friulani in Australia, con Stefano Rota e per la regia di Marco Zoppello. 
  • 27 agosto, ore 19.00, Cuor. È la storia di un’altra donna, Clementina Cavalieri detta Rina operaia nata nel 1914 in una delle zone più popolari di Venezia e interpretata da Eleonora Fuser. 
  • 28 e 29 agosto, ore 19.00, Intimità. Un’altra compagnia veneta, la giovane Amor Vacui, arriva sul palco del Goldoni er interrogarsi sulla nostra tendenza a ripetere gli stessi schemi di comportamento nelle relazioni. Attraverso una storia forse d’amore tra attori e pubblico, questa pièce vuole esplorare la ricerca di un equilibrio tra le reciproche disponibilità a lasciarsi comprendere, sorprendere, ascoltare. 
  • 3 settembre, ore 19.00, Amor Vacui. Si tratta di una nuova co-produzione con La Piccionaia e Teatro Metastasio Prato, presentata ora in forma di studio e che debutterà poi nella stagione invernale 20/21. 
  • 4 e 5 settmebre, ore 19.00, Pane o libertà. È il nuovo spettacolo di Paolo Rossi, co-prodotto dal Teatro Stabile Veneto con lo Stabile di Bolzano, in cui stand up comedy, commedia dell’arte e commedia greca si mescolano in un solo spettacolo dando voce alle storie di maestri come Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e persino il fantasma della Callas.

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