Fincantieri Marghera, il 60,4% dei dipendenti ha aderito alla campagna vaccinale
Nuovo protocollo Ulss 3, Fincantieri e Confindustria Venezia. Contato: «Rinnovato per far fronte alla nuova fase dell'epidemia». Una postazione fissa in azienda consente la prenotazione del vaccino
Test rapidi e molecolari, vaccini, postazione informatica per le prenotazioni: Ulss 3, Fincantieri e Confindustria Venezia hanno rinnovato l'impegno congiunto nella lotta contro il diffondersi dei contagi Covid, nell'ambito di uno dei più cruciali ambiti produttivi del territorio. Solo nelle ultime due sessioni ambulatoriali 110 lavoratori hanno avuto accesso al vaccino. Tre lavoratori su cinque della cantieristica di Porto Marghera sono protetti dal Covid. Tra vaccinati e prenotati, i dipendenti di Fincantieri che hanno fino ad oggi aderito alla campagna vaccinale sono il 60,4%.
«Abbiamo introdotto un'azione di monitoraggio e di contrasto alla diffusione del contagio, fatta di sensibilizzazione e di test su vasta scala - ha detto il direttore generale Ulss 3 Edgardo Contato - Oggi possiamo dire che questa azione compiuta insieme ha permesso di contenere al minimo i contagi. A seguito di questo esito, che definirei sorprendente nelle sue dimensioni, le tre realtà rilanciano la loro azione comune, adeguando i protocolli precedenti alla nuova fase del contrasto all'epidemia».
Il nuovo protocollo perde la denominazione di "sperimentale", proprio a seguito dell'ormai consolidata efficacia. Ribadisce l'impegno a un costante monitoraggio della popolazione impiegata nella cantieristica, con test rapidi e con tamponi molecolari; introduce una precisa azione: Fincantieri infatti ospita nel perimetro dello stabilimento una postazione informatica che, il personale autorizzato dall'Ulss 3, potrà utilizzare per la prenotazione delle vaccinazioni. Tutti i lavoratori della cantieristica trovano quindi un riferimento all'interno del loro ambiente quotidiano di lavoro, dove entrare nel modo più semplice possibile nel percorso vaccinale.
