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Protocollo d'intesa da massimo 4 milioni per rete idraulica e altre opere: il progetto

L'accordo tra Musile di Piave e il consorzio di bonifica del Veneto Orientale per un piano che possa consentire l'accesso ai finanziamenti

Un importo complessivo degli interventi tra i 2 e i 4milioni di euro, utili al potenziamento della rete idraulica e alla realizzazione di nuove opere urbane. Questa la finalità del protocollo d'intesa sottoscritto in questi giorni dalla Città di Musile di Piave e il Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale. Un documento che servirà concretamente alla stesura di un ambizioso progetto di fattibilità tecnica ed economica che possa consentire l'accesso a iniziative di finanziamento, tra cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I lavori

Con questo accordo i due enti firmatari si metteranno al lavoro per definire le modalità di collaborazione per sviluppare, in modo coordinato, la realizzazione delle opere prospettate, partendo dalla fase di redazione dei progetti. Tra i lavori prioritari, oltre alla messa in sicurezza del territorio sul fronte idraulico, vi è l'adeguamento delle reti urbane del capoluogo (via Martiri, Intestadura e XIX Aprile), ma anche la realizzazione di tratti di percorsi ciclopedonali che consentano di collegare tra loro importanti circuiti strategici, nello specifico quello verso la gronda lagunare, collegando il capoluogo a Millepertiche, lungo corsi d'acqua o su sedimi derivanti da tombinamenti di canalette irrigue.

Il protocollo

«Questo protocollo», spiega il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna, «mira innanzitutto a definire le opere urgenti di salvaguardia delle reti idrauliche esistenti, essendo il nostro un territorio molto fragile e con diverse problematiche. Al contempo, però, consentirà di intervenire nella rigenerazione urbana di alcune zone della città e la creazione di progetti ciclo-pedonali come quello tra Millepertiche e il capoluogo. Ringrazio il Consorzio di Bonifica per la collaborazione e la sinergia: un lavoro di squadra fondamentale». La Città di Musile di Piave destinerà 35mila euro per le attività di progettazione degli interventi. Il protocollo d'intesa ha una durata di 15 mesi dalla data di sottoscrizione. Il progetto di fattibilità economica, invece, dovrà essere approvato entro 4 mesi, anche solo in linea tecnica.

La collaborazione

«Il territorio sta agendo in maniera unitaria per arrivare agli obiettivi prefissati», ha aggiunto il direttore del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale, Sergio Grego, «e il protocollo con Musile di Piave ne è una dimostrazione. La collaborazione è determinante per non perdere eventuali occasioni di finanziamento, anche importanti, come quelle che si stanno profilando. Siamo intervenuti in anticipo con i tempi -conclude Grego- e siamo pronti a definire progetti di difesa idraulica che saranno di primaria importanza per la salvaguardia del territorio, soprattutto in chiave futura»

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