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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Sinergia tra Regione e Tribunale di Venezia contro la tratta di persone e lo sfruttamento

Presentato questa mattina il progetto "Navigare", che fornirà sostegno giudiziario e socio-sanitario alle vittime

Si chiama "Navigare", un protocollo d'intesa tra Regione del Veneto e Tribunale di Venezia per l'identificazione e il sostegno alle vittime di tratta e forme gravi di sfruttamento. Il progetto è incentrato sulla lotta al traffico d'organi, allo sfruttamento lavorativo e, in misura maggiore, della prostituzione. «Siamo i primi a intervenire a livello nazionale. - ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia - Il concetto passa attraverso una collaborazione che vedrà la Regione impegnata sotto il profilo socio-sanitario, e il tribunale garantire percorsi di natura giudiziaria, con una calendarizzazione rapida».

Nel momento in cui la magistratura accerterà il reato di tratta o sfruttamento, la vittima sarà introdotta in un percorso che porterà da una parte alla protezione internazionale, dall'altra a un sostegno di natura psicologica, che potrà portare alla reintroduzione della persona nella società. «Si tratta di un protocollo che pone il Veneto all'avanguardia, - ha spiegato il presidente del Tribunale di Venezia, Salvatore Laganà - che attua una precisa disposizione di legge e che sfrutta il concetto di rete, in cui ognuno apporta i suoi saperi per raggiungere un importante risultato».

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