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Primi turisti in arrivo, aperto il Punto di Primo Intervento di Bibione

La struttura è attiva nelle 24 ore, con la presenza di personale medico, sanitario e un’ambulanza che verrà integrata, tra qualche settimana

Vacanze al mare con la sicurezza di poter usufruire, qualora necessario, di una rete di servizi sanitari dedicati che inizia dal primo intervento e passa per la guardia medica diurna e notturna, il pediatra, la dialisi, ospedali potenziati, fino ad arrivare alle attività di controllo nelle strutture ricettive per il rispetto delle normative di igiene negli esercizi pubblici come nelle piscine. Oggi in via Maja, a Bibione, in concomitanza con i primi flussi di turisti in arrivo con le festività di Pentecoste, ha aperto il Punto di Primo Intervento estivo. La struttura è attiva nelle 24 ore, con la presenza di personale medico, sanitario e un’ambulanza che verrà integrata, tra qualche settimana, con un secondo mezzo di soccorso sempre nelle 24 ore. Gli interventi in emergenza a Bibione vengono svolti anche con moto medica e un quad in spiaggia.

I servizi della struttura

L'Ulss 4, nell'ottica di garantire vacanze in salute e inclusive, è inoltre l'unica in Italia ad attivare nel periodo estivo (da oggi) un servizio di dialisi per turisti con 6 posti letto collocati sempre nella palazzina di via Maja, dove saranno a disposizione anche un servizio con pediatra dal 14 giugno al 31 agosto e l'assistenza domiciliare infermieristica. Da giugno a fine agosto verrà attivato inoltre un ambulatorio medico diurno gestito da medici di medicina generale mentre di notte l’assistenza primaria (non urgente) verrà garantita dalla guardia medica. Non è stata trascurata neppure la mediazione linguistica tra turisti stranieri e personale medico, garantita di giorno da personale interprete appositamente reclutato per l'estate mentre di notte il personale ha a disposizione un servizio di interpretariato telefonico in 21 lingue.

Il progetto di riqualificazione

Complessivamente il personale reclutato dall’Ulss4 per svolgere le attività di medicina turistica sul litorale compreso tra Bibione e Cavallino-Treporti, consiste in circa 200 persone (nel 2020 erano 183). La struttura verrà anche riqualificata nei prossimi mesi con un intervento di circa 200mila euro. I lavori inizieranno ad ottobre, prevedono l'ammodernamento e la riorganizzazione degli spazi interni con nuovi pavimenti, impianti e arredi, la realizzazione di una sala d'attesa più ampia e confortevole, nuovi servizi igienici per gli utenti, un nuovo blocco di spogliatoio con wc e doccia per il personale. Verranno riqualificate le astanterie e l'ambulatorio medico, quest'ultimo fornito anche di nuova strumentazione.

Nel 2020 l’attività del PPI di Bibione è stata condizionata dalla pandemia. Gli accessi sono stati 3.698, in diminuzione del 28,8% rispetto all'estate precedente (5737 accessi nel 2019), di cui circa l’80% rappresentati da turisti italiani e il 20% da turisti stranieri. Il 76% degli accessi è avvenuto per problemi non urgenti ossia in codice bianco, il 6% in codice verde, il 10% in codice giallo e lo 0,3% in codice rosso, il 7% per visite di controllo.

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