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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Quarta dose, Ulss 3: in due settimane 2.623 adesioni

I dati: 1.123 persone hanno già ricevuto la quarta dose, altre 1.500 sono prenotate

Su circa 49mila persone per le quali è indicata la quarta dose della vaccinazione anti Covid, 1.123 hanno già ricevuto la somministrazione e e altre 1.500 hanno già effettuato la prenotazione. Il dato emerge a due settimane dall'inizio della campagna: «Siamo ancora agli inizi - afferma Vittorio Selle, direttore del Servizio d’Igiene e Sanità pubblica -, ma non si può aspettare, è meglio non esporsi a rischi che non hanno senso». 

La somministrazione è partita dopo la circolare regionale che ha fornito le disposizioni dei diversi gruppi per i quali è indicata la quarta dose. Si tratta, in particolare, degli over 80, degli ospiti delle case di riposo e degli over 60 con un'elevata fragilità motivata da patologie preesistenti o concomitanti. Gli slot totali a disposizione attualmente sono circa 15mila e, come detto, oltre 2.600 persone hanno già ricevuto la quarta dose o l'hanno prenotata. Numeri leggermente bassi, causati da diversi fattori, tra cui il contagio dopo la terza dose, il rischio della cosiddetta «stanchezza vaccinale» e la «percezione a basso rischio della malattia tra molte persone». 

La platea totale degli over 80 è di circa quasi 59mila persone. Per fare la quarta dose, però, è necessario aver ricevuto la terza da almeno 120 giorni e non si deve aver contratto il Covid nel frattempo. Considerando questi fattori, di 59mila persone ne rimangono circa 45mila tra gli over 80 e 3.600 tra i 60 e i 79 anni con fragilità. All'interno delle case di riposo le somministrazioni della quarta dose sono già cominciate, così come quelle a domicilio da parte dei medici di medicina generale. Attualmente, poi, c'è ancora una quota importante tra over 80, persone fragili e popolazione complessiva che non ha fatto neanche la prima dose. Ad aprile, l'Ulss 3 ha registrato 250 persone che hanno fatto la prima dose.

L'ulss 3 due settimane fa ha aperto la programmazione negli hub vaccinali dando la possibilità di accesso con prenotazione online, accesso libero e accessi privilegiati. «Chi ha una certa età o determinate patologie per cui il sistema immunitario va sostenuto, è bene che approfitti di dare un booster al proprio sistema immunitario - aggiunge Sella -. Non si può prevedere cosa accadrà in futuro. La capacità del virus di ricombinarsi è elevata, non possiamo abbassare la guardia».

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