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Giovedì, 28 Marzo 2024

Sempre più donne lavorano come portalettere: il racconto di Agata | VIDEO

Sempre più donne lavorano come portalettere, e sono proprio le donne ad accompagnare la digitalizzazione di questo antico mestiere. Entro il 2024 saranno infatti oltre 30mila i palmari di ultima generazione che Poste Italiane metterà a disposizione dei propri portalettere

In provincia di Venezia sono attivi 127 uffici postali e 20 centri di distribuzione nei quali lavorano circa 2mila dipendenti, con la presenza femminile pari al 55%. 133 donne hanno incarichi di responsabilità su un totale di 281 figure apicali (pari al 47% di quote rosa) a cui si aggiungono 60 uffici postali in prevalenza al femminile. Il Nord-Est rappresenta un esempio significativo per quanto riguarda le quote rosa: in Friuli è donna il 65% dei dipendenti, in Veneto il 58%.

Sempre più donne lavorano come portalettere, e sono proprio le donne ad accompagnare la digitalizzazione di questo antico mestiere. Entro il 2024 saranno infatti oltre 30mila i palmari di ultima generazione che Poste Italiane metterà a disposizione dei propri portalettere. Punta dunque sulla tecnologia l’azienda guidata dall’Amministratore delegato Matteo Del Fante per fornire servizi sempre più semplici e comodi ai clienti. I nuovi dispositivi, già diffusi nei principali centri urbani e in progressiva distribuzione su tutta la rete dei portalettere, sono stati raccontati durante la sua “gita” quotidiana da Agata Falco, portalettere a Mestre, al TGPoste.
 
I nuovi dispositivi sono in grado di rendere più rapide operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza e pacchi, grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, inoltre consentono di contattare telefonicamente il cliente e di gestire in modo più efficace e veloce il pagamento dei contrassegni o il recapito su appuntamento. I nuovi palmari permettono il pagamento dei principali bollettini, delle ricariche telefoniche e delle ricariche PostePay, tramite i pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce.
 
Con i nuovi palmari, Poste Italiane innova così lo storico servizio di consegna, dimostrando la propria vicinanza ai territori e alle comunità locali e di sostenere il processo di digitalizzazione del Paese, offrendo ai cittadini una serie di prodotti e di servizi innovativi direttamente a domicilio.

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