Raccordo SS 309-Tangenziale tra le strade più pericolose d'Italia: 11,33 incidenti per chilometro
Nel solo 2017, nel tratto di strada, sono stati registrati 17 incidenti
Il raccordo di Marghera - strada statale 309/Tangenziale di Mestre - è tra le strade più pericolose d’Italia. A certificarlo lo studio realizzato dall’Aci sulla base degli incidenti stradali registrati nel corso del 2017. Con una media di 11,33 incidenti per chilometro, il tratto di strada veneziana segue solo la A24 di Roma, che detiene il primato con 17,12 incidenti per chilometro.
Il rapporto dell'Aci
Il rapporto dell’Automobile Club analizza i 36.560 incidenti (1.228 mortali), 1.359 decessi e 58.967 feriti, avvenuti su circa 55mila chilometri di strade italiane. Prendendo come riferimento l’anno 2010, gli incidenti sono diminuiti del 22%, i morti del 17,8%. Rispetto al 2016, invece, gli incidenti sono calati dell’1% e i decessi cresciuti del 7,4% (94 in più). Sono le autostrade urbane quelle con la maggiore densità di incidenti a causa degli elevati flussi di traffico e della pluralità di mezzi diversi.
Un chilometro e mezzo di strada, 17 incidenti
Nello specifico il raccordo tra la Romea e la tangenziale di Marghera ha fatto segnare nel 2017 ben 17 incidenti lungo il chilometro e mezzo di strada. Da segnalare inoltre che anche la Padana Superiore, nel tratto veneziano, risulta un tratto di strada tra le più pericolose per le due ruote (in questo caso l’indice di mortalità è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 3,8 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, rispetto all’1,4 delle auto). Lungo i suoi 31,7 chilometri, nel 2017 si sono registrati 56 incidenti, di cui 29 hanno coinvolto motocicli e biciclette con un’incidenza pari a 1,77 incidenti per chilometro.