I Lagunari scelgono San Donà per il loro raduno interregionale
Dopo 3 anni di stop. Ma intanto i volontari hanno donato 16 mila ore di assistenza ai cittadini durante il Covid
Dopo 3 anni di stop i Lagunari scelgono San Donà per il loro raduno interregionale. Nel frattempo i volontari hanno donato 16 mila ore di assistenza ai cittadini durante il Covid. Ieri in Municipio a San Donà è stata la due giorni del raduno interregionale dei Lagunari organizzato dalla sezione Alta (Associazione lagunari truppe anfibie) presieduta Giambattista Mengo. C'era anche il presidente nazionale Pierangelo Zanotti che ha spiegato il perché la scelta sia ricaduta proprio sulla città del Piave.
«Un fiume che nella nostra storia, non solo come corpo militare ma anche per i valori che racchiude, ha per noi Lagunari un significato profondo», ha detto Zanotti. A far gli onori di casa il sindaco Andrea Cereser e l’assessore alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma Walter Codognotto che hanno portato i saluti della città che a 20 anni esatti dal grande raduno nazionale riabbraccia i suoi Lagunari, la cui ultima manifestazione pubblica si era tenuta 3 anni fa a Portogruaro. «Tre anni di fermo possono essere deleteri per chiunque – dice il sindaco Cereser – ma per i Lagunari non sono stati mesi di inattività spesi inutilmente, considerando il grande aiuto che hanno dato a noi, alla città e alla comunità intera durante la pandemia».
Dal 12 marzo 2020 a oggi i 20 Lagunari della Protezione civile, con i 120 volontari dell’associazione, hanno infatti fornito 16.000 ore di assistenza sotto varie forme: dai centri vaccinali, al montaggio delle tende, alla consegna della spesa a domicilio, alla distribuzione di mascherine nella fase più acuta della pandemia. In città sono attesi almeno 700 tra Lagunari, ex commilitoni, simpatizzanti e famiglie al seguito che avrà il suo momento più sentito con l’inaugurazione in piazza De Gasperi del Monumento ai Lagunari caduti per la patria (opera arricchita da due opere collaterali in marmo ), dopo l’alzabandiera e aver sfilato a ranghi completi per le vie della città. Ma già si è avuto un assaggio con l’inaugurazione, da parte del sindaco Andrea Cereser e del presidente nazionale Alta, Pierangelo Zanotti, al centro culturale Leonardo Da Vinci della Mostra storica che ripercorre le tappe più significative del Reggimento riconoscibile per il basco verde e il celebre motto “San Marco”, con il lancio della corona commemorativa dalle sponde del Piave.