C'è una seconda porta nella Rocca dei Tempesta, Andreotti: «La sfrutteremo per la sicurezza»
A Noale prosegue il recupero del muro tra la torre sud e la torre ovest del monumento. Nell’intervento di restauro complessivo da 260 mila euro prevista la riapertura del secondo accesso: «Utile per quando riprenderemo le manifestazioni in presenza»
Prosegue il percorso di recupero della Rocca dei Tempesta a Noale e nei giorni scorsi è andato in gara, tramite la Città metropolitana di Venezia, l'appalto che prevede l’intervento su tutta la mura a sud, da torre a torre, che da molto tempo attende un risanamento.
La relazione generale approvata dalla Sovrintendenza, spiega il sindaco Patrizia Andreotti, prevede il recupero e la messa in sicurezza del muro a sud posto tra la torre sud e la torre ovest. Tra le varie fonti storiche citate nella relazione, il libro “Noale tra storia e memoria” di Giacomo Dal Maistro riporta che «si poteva uscire dalla parte opposta all’ingresso principale, per un'altra porta, e per un secondo ponte levatoio di legno posto a mezzodì “longissimo e bello” e ancora esistente nel 1483, ma tolto nello stesso secolo..». Anche Federico Pigozzo nel libro “Il castello medievale di Noale” riporta che “La rocca era dotata di un altro accesso sul lato opposto, menzionato esplicitamente nel 1465 come la “secunda porta intrate”, che immetteva direttamente sotto il porticato posto a sud».
«Quindi, una delle novità - continua il sindaco - è che nell’intervento di restauro è prevista la riapertura di una seconda porta che, oltre a rappresentare un recupero storico, permetterà, in futuro, di migliorare la sicurezza per quando riprenderemo le manifestazioni in presenza. Grazie ad un lungo lavoro con la Sovrintendenza di Venezia, abbiamo ottenuto anche il parere favorevole alla realizzazione di una passerella che colleghi la spianata sud con gli spalti. Quest’opera sarà oggetto di un intervento successivo. Oltre all’intervento sulla cinta muraria, che vedrà per quanto possibile il riutilizzo del materiale originale, si procederà anche al restauro di alcune parti significative presenti nell’area interessata dall’intervento, nonché alla realizzazione di nuovi servizi igienici. L'intervento prevede un costo di 260 mila euro e nel mese di maggio conosceremo il nome dell’impresa aggiudicatrice», conclude Andreotti.