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Ca' Foscari svela la nuova residenza studentesca: 650 alloggi pronti per l'estate

Presentate le prime stanze campioni mercoledì mattina a Santa Marta. Saranno disponibili a partire dal prossimo anno accademico. In prospettiva 1000 nuovi alloggi

Sarà pronta per l'estate e quindi disponibile per gli studenti a partire dall'anno accademico 2019/2020. Un intervento rilevante per dimensione e per la popolazione temporanea che sarà in grado di ospitare. È stata presentata mercoledì mattina al Teatro Ca' Foscari, la nuova reisdenza universitaria che tra un anno permetterà di ospitare 650 studenti fuori sede a Santa Marta. Un primo tassello cui andranno ad aggiungersi altri 265 posti a San Giobbe, - l'anno successivo - e, proiettati più nel futuro altri 150 in via Torino a Mestre. Per un'offerta di residenzialità studentesca che raggiungerà oltre 1000 posti da destinare a universitari provenienti da fuori regione e anche dall'estero. 

Residenza universitaria a Santa Marta

In prospettiva, oltre 1000 posti

Un numero importante, come sottolineato dal rettore di Ca' Foscari Michele Bugliesi, in virtù di una media annuale di studenti, tra in sede e fuori sede, che si assesta sulle 7mila unità. «Per l'università - ha commentato - è di fondamentale importanza accogliere le persone, poter offrire un punto di approdo per i ragazzi, specie quelli che vengono da fuori regione. Sarà una leva importante d'attrazione. Crediamo nel valore di uno studentato vario nella composizione, nelle lingue parlate, nelle culture e nelle esperienze che si possono raccontare e condividere».

Gli affitti

La prevalenza dei posti letto disponibili applicherà le tariffe fissate dall’Ente per il Diritto allo Studio Universitario di Venezia (a partire da 230 euro mensili a posto letto) e canoni calmierati in linea con gli importi stabiliti dal Contratto abitativo concertato del Comune di Venezia (a partire da 330 euro mensili a posto letto).

La distribuzione degli alloggi

La scelta distributiva è stata quella di collocare al piano terra degli edifici tutte le attrezzature comuni ed i servizi, mantenendo l’area a verde come elemento connettivo di distribuzione. In particolare, nell’edificio "Cubo" avranno sede reception, front-office, uffici, aule studio, sala conferenze, sala TV, palestra, lavanderia e sala giochi. L’edificio “Sud” ospiterà invece alcune sale video e sale riunioni, nonché il complesso bar - area colazioni - distributori automatici di cibi e bevande. Nell’edificio “Parallelepipedo”, infine, avranno sede al piano terra la segreteria, alcuni uffici, l’area ritrovo, una sala riunioni ed servizi igienici, mentre al piano primo saranno ubicate sala studio e sala video. I piani superiori degli edifici saranno esclusivamente dedicati alla residenzialità.

Sviluppo della residenzialità studentesca

Uno sviluppo della residenzialità che ha avuto un investimento significativo: 35 milioni gli euro stanziati inizialmente, poi con i ribassi successivi la cifra si è assestata a 30. Il complesso privilegerà gli spazi comuni, il verde e gli accessi alla città. Non solo le residenze vere e proprie, ma anche tutti gli spazi necessari per favorire la vita sociale. «Vedo rivitalizzare quest'area portando linfa nuova, - ha commentato l'assessore all'Edilizia Massimiliano De Martin - rispetto a ciò che era presente 50 anni fa. Si portano vita, formazione ed investimenti. Si tratta di un investimento fatto con attenzione e il risparmio di 5 milioni di euro in fase di realizzazione deve essere reinvestito sulla stessa sostanza, deve essere volano di altre attività e spazi. Gli spazi comuni sono importanti tanto quanto l'alloggio. Questo sarà un posto che favorirà l'aggregazione. In futuro - ha quindi concluso - l'area diventerà interessantissima».

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