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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Bissuola / Via E. Pertini

La rete della solidarietà che sostiene chi ha bisogno nel quartiere

Con il Covid nuove richieste di assistenza al rione Pertini. Non solo generi di prima necessità: prenotazioni di vaccini e tamponi e il trasporto per raggiungere i centri. Decine di volontari all'opera, anche solo per una pacca sulla spalla

Dai vestiti alle scarpe, dalle coperte alle medicine, ma non manca chi chiede il pane. La rete della solidarietà, specie con il Covid, al quartiere Pertini di Mestre si è dovuta allargare e includere l'assistenza per pronotare i vaccini, i tamponi, e per scaricare i green pass. E non manca il trasporto per le persone che devono raggiungere i centri vaccinali e non ne hanno la possibilità.

Circa 3-400 residenti, su una comunità di 5.000 persone, si rivolgono al comitato di quartiere per le loro necessità e per le urgenze che non potrebbero trovare altrimenti risposte immediate, racconta il presidente Giorgio Rocelli. Assieme a lui una rete di decine di volontari è attiva per rispondere alle richieste di chi non è autonomo, di chi non ha mezzi, e di chi è solo. Comitato e Auser collaborano con l'Ater, per l'emergenza casa, con Insula del Comune e con la Regione. Il resto arriva dalla buona volontà della gente, da donazioni e tessere, dal ricavato della vendita di oggetti che tutto il quartiere realizza per aiutare chi ne ha bisogno.

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Qualche decina i casi più problematici, e tra loro c'è chi approfitta dei sacchetti del pane donati al comitato da un forno della zona. «Ci chiedono occhiali, medicine, scarpe, vestiti. Abbiamo una carrozzina per gli anziani, in caso di cadute, altrimenti prenderla a noleggio costerebbe 5 euro al giorno - racconta Rocelli - Ci sono persone che risultano positive al Covid e hanno bisogno della spesa, perché figli e parenti sono lontani, e chiedono di procurargli un medico. Cosa facciamo? Sappiamo che hanno bisogno, e non c'è stato un solo volontario, anche in piena pandemia, che si sia mai tirato indietro». Ieri il presidente ha saputo che il comitato potrà andare al centro Papa Francesco della Fondazione Carpinetum a rifornirsi di derrate alimentari. 

Ma a dare aiuto c'è anche la San Vincenzo, legata alla parrocchia Corpus Domini, che consegna le borse della spesa e i pacchi alimentari del Comune alle famiglie bisognose del Pertini. «Non è solo una questione di pane - continua Rocelli - Tante volte si tratta di ascoltare, di dare coraggio una pacca sulla spalla e offrire occasioni per stare in compagnia». Feste e iniziative nel quartiere non mancano, c'è la biblioteca, il teatro, i giochi di società, le riunioni, e c'è una sala computer, dove i meno pratici imparano a navigare in internet grazie alla connessione donata dalla farmacia, agli spazi garantiti dal Comune, e all'aiuto di due giovani volontari. Tutte le stanze, la piazzetta, il verde e il bosco sono curati e hanno i loro referenti nel Comitato, mentre i problemi legati alla sicurezza che hanno investito questo rione, come l'occupazione abusiva delle case, ora vengono affrontati con l'attenzione e la collaborazione da parte di tutti.

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