Scuola: più flessibilità nel calendario della Regione per il rientro in classe
Le giornate di sospensione delle lezioni per le consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre dovranno essere recuperate. Più autonomia ai dirigenti scolastici
Le scuole in Veneto apriranno il 14 settembre, prima campanella del rientro, mentre l’ultima dell'anno scolastico 2020-21, per elementari, medie e superiori, sarà sabato 5 giugno; il 30 giugno per le scuole dell’infanzia. È il calendario scolastico regionale approvato dalla giunta veneta. «Resta il problema di non avere risolto il nodo dei seggi elettorali allestiti nelle scuole», commenta l’assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Veneto, Elena Donazzan.
La flessibilità
Un calendario «più flessibile – spiega l'assessore – in considerazione dell’emergenza sanitaria e delle ulteriori misure di contenimento del rischio di contagio che dal prossimo autunno potranno coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado». Il calendario regionale dà ampi margini di manovra ai dirigenti scolastici in modo che, nell’ambito della propria autonomia e d’intesa con gli organi collegiali, possano organizzare al meglio il tempo-scuola e coniugare eventuali imprevedibili esigenze di chiusura o di reperimento di locali con l’obbligo di garantire i 200 giorni di insegnamento. Eventuali variazioni al calendario scolastico non potranno comunque sospendere le lezioni per più di tre giorni all'anno. A beneficiare dei margini di flessibilità sono innanzitutto le scuole dell’infanzia, che potranno anticipare la riapertura al primo settembre e chiudere il 30 giugno.
Feste
Feste e periodi di vacanza saranno uguali per tutte le scuole di ogni ordine e grado: non si farà lezione il primo novembre, il 7 (ponte) e l’8 dicembre, dal 24 dicembre al 6 gennaio (vacanze di Natale), dal 15 al 17 febbraio (Carnevale e mercoledì delle ceneri), dall’1 al 6 aprile (vacanze di Pasqua) il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno e il giorno della festa patronale. Le giornate di sospensione delle lezioni per le consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre dovranno essere recuperate dagli istituti sede di seggio, nell’ambito della propria autonomia organizzativa.
Musica, danza e legalità nella didattica
Anche quest’anno il calendario regionale conferma le giornate dello sport, per le scuole di ogni ordine e grado, che potranno essere organizzata in modo flessibile. Infine, la Regione intende promuovere lo studio e la conoscenza della musica e della danza: invita tutte le scuole a fare del 4 marzo, 343esimo anniversario della nascita del maestro del barocco veneziano, Antonio Vivaldi, la “giornata della musica”, organizzando attività di conoscenza, ascolto e laboratorio musicale. Sempre nel mese di marzo, il 22, tutte le scuole venete sono invitate a celebrare la “giornata della legalità", approfondendo in orario scolastico temi e iniziative dedicati alla convivenza civile, alle leggi e ai valori della legalità.
La Conferenza Stato-Regioni
Martedì mattina si è riunita la IX commissione della Conferenza Stato-Regioni con ordine del giorno il confronto sulla riapertura dell’anno scolastico. «Le Regioni hanno rappresentato con voce unanime una critica alla mancanza di criteri per il riparto del personale docente e amministrativo e una denuncia dei ritardi connessi all’organizzazione della ripartenza ormai prossima dell’attività scolastica», afferma Donazzan.