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M9 riapre per tre giorni alla settimana

Tornati in area gialla, ripartono le attività culturali. Il programma: visite guidate e tante iniziative per i piccoli. Biglietto d'ingresso a 8 euro, operativo anche il bistrot

M9, il museo del Novecento di Mestre, riapre al pubblico: l'appuntamento è per mercoledì 3 febbraio, a seguito del passaggio del Veneto in zona gialla e quindi dell'allentamento delle restrizioni anti Covid. Per ora sarà operativo tre giorni a settimana (il mercoledì, il giovedì e il venerdì, dalle 14.30 alle 21.30) con biglietto speciale a tariffa ridotta di 8 euro (5 euro per minori 7-18 anni, studenti universitari, diversamente abili e over 65) e, ovviamente, tutte le misure per evitare il contagio. Come anticipato a dicembre, l'apertura è stata pensata per rilanciare il museo - pur tra le difficoltà del periodo di parziali restrizioni - grazie a una serie di novità del programma, il taglio dei costi e investimenti su nuove tecnologie.

Il programma

M9 inizia con alcune iniziative speciali, come Il mio ’900: visite guidate con il direttore scientifico e gli storici del museo in programma due volte al giorno su prenotazione, scrivendo a ufficiogruppi@m9museum.it (ore 16.30 primo turno / ore 18.30 secondo turno). Ogni visita guidata (della durata massima di 30 minuti) sarà legata a uno specifico tema dell’esposizione permanente (dai cambiamenti urbani alle migrazioni, dalla scuola all’avvento della lingua nazionale, fino a eventi del calendario civile della storia nazionale). Nel mese di febbraio continueranno poi le visite accompagnate da scrittori, storici, filosofi ed esponenti del mondo del giornalismo e della cultura, perché «il pubblico possa condividere lo sguardo di alcune “guide d’eccezione” su un luogo, un momento, un suono, una parola del Novecento».

Ripartono anche le attività educative per i più piccoli: due nuovi laboratori improntati ai temi dell’Agenda 2030 per la sostenibilità, con l’obiettivo di aiutare i ragazzi a interpretare i difficili tempi che il mondo sta vivendo e di favorire le riflessioni sui temi ambientali. Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.15 si terrà il laboratorio “Agenda 2030: sfide infinitamente piccole” (consigliato per ragazzi dagli 11 ai 14 anni), un viaggio nelle scoperte mediche e scientifiche del Novecento per capire cosa sono e come convivere o combattere virus e batteri. Dalle 17.45 il laboratorio “Agenda 2030: Design Tinkering… italiano” (consigliato dagli 8 ai 13 anni), prendendo spunto dalla storia della moda e della progettazione italiana, sfida i ragazzi a disegnare un oggetto per il domani e a confrontarsi con i principi della sostenibilità economica e ambientale. Prenotazione obbligatoria scrivendo a ufficiogruppi@m9museum.it.

In occasione dell’apertura, Eva Chiara Trevisan e Francesco Piva – i due artisti ospiti di Temporaneo, nuovo atelier che ha aperto le porte nel cuore del distretto M9 –, realizzeranno delle performance nel foyer del museo alle ore 18.30. Le performance artistiche in foyer continueranno anche la prossima settimana, ogni venerdì alle ore 18.30, grazie alla collaborazione con la Marina Bastianello Gallery e con il circuito In-Edita.

Sempre mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 21.30, sarà possibile fruire del bookshop del museo, il 9Mshop; dalle ore 15.00 alle ore 18.00, inoltre, aprirà il servizio bar di 9 Bistrot, con accesso esclusivo dal museo (non dall’esterno).

Sabato 6 e domenica 7 febbraio le attività proseguono con i laboratori didattici in programma di M9 Children, rivolti alle famiglie con bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni (prenotazioni sul sito wwww.mchildren.it o via mail a ufficiogruppi@m9museum.it; per info: 334 7093012).

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