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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Riaprono i centri diurni delle residenze Ipav per anziani con patologie cognitive

Inizialmente avranno un numero limitato di ospiti, tutti vaccinati. L'assessore Venturini: «Momento importante per le famiglie e per gli operatori sanitari»

Dopo un anno di stop a causa del Covid torna operativo da oggi il servizio semi residenziale dei centri diurni delle istituzioni pubbliche di assistenza veneziane (Ipav): Antica Scuola dei Battuti, Contarini, San Giobbe e Zitelle. Il Comune e le stesse strutture hanno predisposto uno specifico piano organizzativo e un protocollo di sicurezza per gli ospiti, principalmente malati di Alzheimer, demenza senile e con altre patologie cognitive. Per ora solo un numero ridotto di persone potrà accedere.

A dare il benvenuto ai primi ospiti, tutti vaccinati, è stato l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, che si è detto felice per la riapertura e ha ringraziato il personale di Ipav, sottolineando l'importanza del momento: «Una gioia per le famiglie dei malati, che possono tornare ad avere un sostegno importante e riprendere i propri percorsi di riabilitazione, e un'emozione per gli operatori sanitari: li ringrazio di cuore per la loro umanità e professionalità e per il grande sforzo profuso a favore di una ripartenza in sicurezza».

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Ipav Luigi Polesel, che ha ricordato come la riapertura dei centri diurni sia stata resa possibile grazie alla campagna di vaccinazione nel territorio, svolta dall’azienda Ulss 3 Serenissima.

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