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Oltre al Duomo il campanile: restyling dei simboli della comunità di Mirano

La presentazione degli interventi a Casa Santa Bertilla. Già iniziati i lavori alla chiesa, ci vorrà più tempo per il campanile. Si punta al bonus facciate e alla generosità di tutta la comunità

Al via i lavori di restauro del Duomo e del campanile di Mirano. Oggi a Casa Santa Bertilla, adiacente alla Parrocchia, la presentazione degli interventi e del quadro economico alla presenza delle istituzioni, degli architetti e ingegneri che hanno progettato le opere, del parroco don Artemio Favaro, del Comune e di CentroMarca Banca che anticipa le detrazioni del Bonus facciate, sostiene il restauro e ha attivato un crowfunding per raccogliere fondi tra la comunità. «Qui i muri parlano - dice don Artemio - C’è bisogno dell’aiuto di tutti». Entro fine settembre quando si svolgeranno a Mirano le tradizionali fiere di San Matteo il Duomo sarà pronto. Ci vorrà un po' di più per la manutenzione del campanile che, fortunatamente, ai sopralluoghi non ha presentato problemi di tipo statico. «Ringrazio quanti si stanno prodigando per portare a termine i lavori - continua don Artemio - Ora abbiamo bisogno di spirito collaborativo, di sentirci uniti, per realizzare degli interventi radicali che serviranno non solo a restaurare una struttura muraria parrocchiale ma un simbolo, che fa parte della storia della comunità. C'è una storia, ci sono anni e anni di vissuti, di esperienze, liete o tristi, dei miranesi».

Presente l'Amministrazione comunale di Mirano. «Il campanile è un simbolo della nostra comunità, molto amato dai miranesi. Storicamente il comune di Mirano si è sempre preso cura di questo edificio, in particolare con la realizzazione dell’orologio a fine Ottocento - ha commentato il sindaco di Mirano Maria Rosa Pavanello - Anche questa Amministrazione sente come un onore, oltre che un dovere, partecipare a questo progetto di recupero. Metteremo a disposizione un importante contributo economico. Il campanile è un patrimonio radicato nella nostra storia, ma anche un’opportunità per il futuro, per esempio in chiave turistica. Pensiamo alla vista splendida che si gode da lassù, alla spettacolarità della struttura, già valorizzata con le discese dei Pulcinella durante il carnevale».

I lavori, che verranno realizzati dall'impresa Artedilia, sono già iniziati al Duomo, coordinati dal dottor Gianni Fardin con i progettisti, l'architetto Alberto Pellegrini e l'ingegnere Sandro Favero che durante la presentazione hanno spiegato i dettagli tecnici delle opere. «Poche settimane fa le vibrazioni avevano fatto cadere fortunatamente senza conseguenze un mattone proprio dal campanile. Le importanti opere consentiranno di risolvere anche il problema dell’umidità che sta rovinando le pareti esterne del Duomo - ha ribadito Fardin - e salvaguardare così anche le opere d'arte interne di pregio per la comunità e attrattiva turistica».

Luoghi simbolo che rappresentano la storia della comunità. Proprio per questo CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia si è attivata per dare il suo contributo che sarà strutturato su vari punti e anche con l'iniziativa sociale di raccolta fondi. L'istituto, che oggi era presente con il presidente Tiziano Cenedese e il direttore Claudio Alessandrini, è intervenuto con un importante contributo che servirà da base di partenza al crowdfunding che verrà aperto nella piattaforma sociale della banca: Cmb4people. «Il ritorno all’antica bellezza di un luogo che è il simbolo della comunità sarà un altro importante tassello del mosaico chiamato “rinascita” del nostro territorio - ha ribadito Cenedese - Come Banca dal forte valore sociale siamo orgogliosi di essere parte integrante del progetto di restauro e della raccolta fondi. Tutti potranno donare anche solo un euro che messo assieme a tanti altri consentirà di raggiungere in breve tempo la cifra necessaria per conservare un luogo che è il cuore pulsante di una comunità attiva».

CentroMarca Banca anticiperà le detrazioni fiscali di cui potrà beneficiare la parrocchia dal bonus facciate con la cessione del credito a tassi vantaggiosi per la parrocchia che vedrà a sua disposizione un ritorno immediato di circa il 80% dell'intera cifra spesa. «Operiamo ogni giorno per una sana e prudente gestione aziendale e guardando sinergicamente ai comportamenti e alle relazioni con i protagonisti della vita attiva del territorio - commenta Alessandrini». «Ringrazio quanti si stanno adoperando per questo progetto - ha concluso il sindaco - e per quello del duomo, già avviato: dal nostro ex sindaco Gianni Fardin ai professionisti miranesi, l’architetto Alberto Pellegrini e l’ingegner Sandro Favero, a CentroMarca Banca, che ha sempre sostenuto la nostra comunità, per esempio quando abbiamo restaurato il campanile di Scaltenigo. E poi grazie in anticipo a tutti i cittadini che vorranno contribuire rinsaldando il legame storico che c’è tra la nostra comunità e il campanile stesso». La spesa per il Duomo è di 222 mila euro, mentre ne serviranno, ma è ancora allo studio, circa 500 mila per il campanile.

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