Al via la riqualificazione dell'ex Emeroteca di via Poerio
La giunta di Venezia ha dato il via libera al progetto definitivo dell'intervento di riqualificazione
La giunta comunale ha approvato una delibera che dà il via libera al progetto definitivo dell'intervento di riqualificazione energetica e ristrutturazione dell'ex Emeroteca in via Poerio a Mestre. L'intervento prevede l'efficientamento energetico dell'immobile oltre ad alcuni interventi complementari e riguarda la zona di ingresso del piano terra e dell'ammezzato e tutto il piano primo e secondo. Con questi interventi verrà restituita piena funzionalità all'immobile.
«Per quanto riguarda l'uso degli spazi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto -, stiamo pensando di dedicarli ad attività culturali come potrebbe essere un caffè letterario o caffè dell’arte, trovando anche destinazione per l’archivio storico di Mestre che da tempo avanza le sue richieste di avere una propria area dedicata in centro città. L’intervento sarà completato entro il 2023». La parte degli interventi di riqualificazione energetica riguarda principalmente il rifacimento dei serramenti esterni con nuovi serramenti performanti dal punto di vista energetico, dalla realizzazione di contro parete interna su tutte le murature perimetrale al fine di assicurare adeguata coibentazione termica e dal totale rifacimento degli impianti meccanici ed elettrici con installazione di apparecchiature performanti e in grado di contenere al massimo i consumi energetici.
Sono, poi, previsti degli interventi complementari relativi a all'estensione del corpo scala esistente, che attualmente raggiunge solamente il piano primo, con nuova struttura che raggiunga il piano secondo e il sottotetto. A questo si aggiungeranno interventi di riqualificazione dei blocchi servizi igienici esistenti con rifacimento degli impianti idrosanitari e di sistemazione delle finiture quali la realizzazione di nuove pavimentazioni, nuovi controsoffitti e dipinture interne. L'intervento ha un costo complessivo di due milioni di euro.