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Mercoledì, 29 Marzo 2023
Attualità Jesolo / Piazza Brescia

Il robot Inmoov piace (soprattutto ai bimbi): a Natale pienone alla Fabbrica della Scienza

Accorsi 3200 visitatori a “La fabbrica della scienza" e al "Tropicarium park". 431 scuole hanno prenotato la visita dopo l'Epifania

Assalto a “La Fabbrica della Scienza”, in piazza Brescia a Jesolo, con migliaia di turisti pendolari presenti in questi giorni. Mentre il robot “Inmoov”, mascotte della mostra scientifica, diventa il beniamino dei tanti bambini che chiedono di farsi i selfie accanto a lui. Lunghe code all'ingresso dello Spazio Aquileia 123 e del Palazzo del Turismo nel giorno di Natale, con una punta di ingressi che nel giorno clou delle festività ha sforato quota 3200. Numeri suddivisi tra la mostra che espone 100 divertenti postazioni interattive (lafabbricadellascienza.it), dedicata agli esperimenti scientifici e alle forze della natura, e il dirimpettaio Tropicarium Park (tropicarium.it), che offre un'immersione nel mondo naturale mostrando dal vivo centinaia di specie animali originarie da tutte le parti del mondo. Simile trend di afflussi registrato anche il giorno di Santo Stefano.

La scienza per tutti

«Il pubblico ha accettato la sfida di una nuova mostra scientifica in chiave divertente - commenta l'organizzatrice delle due mostre, Monica Montellato - La proposta del biglietto combinato per accedere ad entrambe le esposizioni sta funzionando grazie alla complementarietà dell'offerta espositiva e al risparmio sui diritti di prevendita permessi da questa formula. Le famiglie sono desiderose di mettersi in gioco approcciandosi a materie, come lo studio del corpo umano, dell'acqua, della matematica, delle illusioni, della conduzione elettrica, dell'aria e delle forze della natura, che fanno divertire i visitatori comunicando con grande naturalezza i principi fondamentali della scienza».

La star? Il robot

«Inmoov, l'androide open source realizzato dalla web agency ‎Webn'go di Casier di Treviso, sta riscuotendo un grande successo fra i più piccoli - commentano gli operatori di Pleiadi Srl, guide specializzate che orientano i visitatori alla scoperta dei segreti scientifici trasmessi dalle postazioni interattive di ultima generazione - E dimostra di essere il vero simbolo della mostra scientifica junior. Perché è una macchina tecnologica automatizzata, ma capace di interagire con l'esterno, dotato quindi di una sua sensibilità sofisticata che i bambini percepiscono spingendoli a relazionarsi volentieri con lui. Ci chiedono di toccarlo, di farsi i selfie accanto a lui, di spiegare ai loro genitori come possono costruirlo da soli a casa propria scaricando il progetto del robot disponibile gratuitamente in internet e stampabile in 3D».

Pronti per l'anno nuovo

Successo anche per le prevendite on line sul portale della mostra: già 431 scolaresche hanno prenotato la visita dopo l’Epifania. «Stiamo trasmettendo l’importanza di un’offerta formativa che parte da un approccio ludico ai concetti difficili della scienza - confermano gli organizzatori - All’estero la chiamano S. T. E. A. M. Education (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics), ma noi agli acronimi preferiamo i volti sorpresi delle famiglie e delle scolaresche che stanno scegliendo di imparare mettendosi in gioco assieme a noi». Le 100 macchine interattive arrivate da un parco tecnologico tedesco saranno infatti disponibili per accrescere il bagaglio di esperienze didattiche degli studenti: l’offerta formativa, distribuita in vari laboratori differenziati per argomento e personalizzata per i vari gradi scolastici è scaricabile qui.

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