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Petizione per salvare San Pietro di Castello: sensibilizzazione in campo delle Beccarie

Sabato è continuata la sensibilizzazione del "Gruppo di San Piero di Castello" per la tutela dei residenti dell'ex caserma Sanguineti e dell'area verde per il suo valore archeologico. In zona è pronto il progetto della francese Artea

Petizione per salvare San Pietro di Castello: questa mattina fino alle 13 è proseguita in campo delle Beccarie la raccolta firme e la sensibilizzazione dei cittadini da parte del "Gruppo di San Piero di Castello" che intende portare le sottoscrizioni in Consiglio comunale. «Vogliamo far conoscere la speculazione che rischia di colpire l'area più bella di Venezia: l'isola di San Pietro di Castello, la chiesa e l'ex convento di Sant'Anna», spiega il consigliere comunale Giovanni Andrea Martini di "Tutta la Città Insieme!" che aderisce all'iniziativa. Già raggiunte le 350 firme necessarie per riportare la discussione sull'area storico-archeologica dell'isola di San Pietro e sulla residenza, «perché il progetto di valorizzazione della società francese Artea vuole creare un residence di lusso che non lascia spazio alle 8 famiglie che vivono da generazioni all'interno dell'ex caserma Sanguineti e chiostro di San Pietro».

Cosa chiede la petizione? Innanzitutto che nella caserma Sanguineti sia confermata la funzione storica di residenza stabile a partire dal mantenimento della presenza delle famiglie già residenti e che l’area verde sia tutelata per il suo inestimabile valore archeologico, afferma il gruppo. Una parte di alloggi vuoti potrebbe essere destinata al lavoro e alla residenza delle persone impegnate negli scavi e poi nelle attività del complesso di Sant'Anna dovrebbero venir coinvolti i cittadini veneziani, attraverso l'orgnizzazione di eventi culturali e l'ospitalità di gruppi e associazioni locali. «Chiediamo che Sant’Anna diventi uno spazio rivolto alla crescita sociale e culturale di bambine e bambini e di ragazze e ragazzi che sono il presente e il futuro della città», continuano dal Gruppo di San Piero di Castello, che ha messo in piedi la mobilitazione.

Aderiscono: Tutta la Città Insieme!, Movimento 5 Stelle Venezia, Gruppo Verde Progressista, Gruppo Per Mestre e per Venezia: ecologia e solidarietà della Municipalità di Mestre, Gruppo PD della Municipalità di Venezia, Partito Comunista, Federazione di Venezia del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea, Italia Nostra, Laboratorio Occupato Morion, Forum per Mestre e Venezia, Comitato Ex Gasometri, Comitato Ex Umberto I, Associazione AmbienteVenezia, Associazione Lido d’amare, con l’appoggio di Europa Nostra e dell’Associazione dei Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia. È stato bandito il concorso fotografico “Obiettivo San Pietro di Castello”: gli scatti vanno inviati entro il 23 aprile a info@tuttalacittainsieme.it. La giuria è composta da Manfredo Manfroi e Philippe Apatie. In premio ci saranno dei vetri dell’artigianato Artistico di Murano offerti di Confartigianato.

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