Ancora incerto il futuro della Superjet International di Tessera
Bazzaro: «Serve l’intervento immediato del governo e una soluzione per ottenere la certificazione tramite Enac posticipando il termine dell'accordo fra Italia e Russia oltre il 12 settembre»
Superjet International di Tessera: la joint venture dell'aeronautica nata nel 2007 tra l'azienda italiana Alenia Aermacchi e l'industria russa Sukhoi Holding è in pericolo a causa del mancato aggiornamento di un accordo bilaterale, che scadrà il 12 settembre prossimo fra Italia e Russia.
Nell'azienda veneziana vengono realizzati gli equipaggiamenti interni dei velivoli che giungono dalla Russia. Vengono anche fatti collaudi, revisioni, manutenzioni e la vendita di aerei in tutto l’occidente: vengono lavorati circa una quindicina di superjet 100 ogni anno. La Lega di Venezia ha accolto l’appello della Superjet International e si è già fatta portavoce delle loro istanze. «Va trovata una soluzione veloce per ottenere la certificazione tramite Enac e va posticipato il termine del 12 settembre - afferma il deputato Alex Bazzaro - Insieme all’assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga giovedì mi sono recato in visita alla Superjet che rischia di chiudere se non verrà rinnovata l'alleanza tra i due Paesi. Serve l’intervento immediato del governo per mantenere nella sede del polo aeronautico di Tessera l'attività svolta dalla Superjet International, e garantire l’occupazione a oltre 200 dipendenti. Siamo al lavoro per scongiurare la chiusura di un’industria aeronautica civile che rappresenta un’eccellenza non solo veneziana ma italiana».