San Camillo, revocata l'agitazione. Famiglie: «Bene la fisioterapia, meno l'assistenza»
All'Irccs del Lido dopo il tavolo in prefettura è tornata la normalità. Le richieste dei parenti e l'impegno della struttura
Ormai dal 7 luglio lo stato di agitazione sindacale al San Camillo del Lido è venuto meno e dopo l'incontro in prefettura, alla presenza di cinque persone tra le organizzazioni sindacali e di una quindicina di rappresentanti della struttura ospedaliera e di ricerca lidense, all'Irccs è tornata la normalità. È stato infatti raggiunto un accordo informale anche in ragione del chiaro intento della direzione di procedere a una riorganizzazione del lavoro che sarà oggetto di confronto con i sindacati.
Soddisfatte le famiglie, che commentano a distanza. In particolare quelle dei 45 pazienti del terzo piano avevano fatto presente alcune carenze riguardo all'assistenza ricevuta dai parenti. «Bene la fisioterapia. Resta il problema dell'igiene», avevano specificato parlando dei «cambi troppo poco frequenti durante l'arco della giornata». Un aspetto su cui la direzione ha garantito un attento monitoraggio.
«Abbiamo avuto modo di segnalare - spiega l'avvocato Alessio Grassi, che cura le relazioni sindacali a nome della direzione - che si completando la necessaria analisi prima della riorganizzazione e che abbiamo condiviso con tutte le componenti del tavolo l'obiettivo di rendere ancora più efficiente la struttura nell'interesse della miglior cura per i pazienti tramite anche un'adeguata suddivisione del lavoro tra le diverse professionalità».
La famiglie del terzo piano, riguardo al lavoro degli spacialisti della fisioterapia, si sono dette soddisfatte. «Riscontriamo disponibilità e molta professionalità anche negli esercizi pratici che fanno i nostri cari per arrivare a riacquistare l'autonomia nel compimento dei comuni gesti quotidiani come il prepararsi un caffè. Vediamo delle belle attività, di cui sono soddisfatti anche i nostri anziani. Dispiace che nel fine settimana alcune volte vengano lasciati a letto, forse perché c'è personale a riposo - proseguono - Vorremmo anche chiedere di portare presto le colazioni al mattino perché in quanto pazienti spesso diabetici gli ospiti rischiano di rimanere troppe ore, dalla sera prima, senza mangiare nulla».