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San Stino e Caorle, piano per la sicurezza: "Rafforzeremo la videosorveglianza"

Approvato in giunta il progetto della polizia locale dei Comuni per consentire l'ammodernamento e l'incremento dei sistemi a disposizione delle forze dell'ordine

Sui finanziamenti per estendere i sistemi di videosorveglianza, nei Comuni di Caorle e San Stino, la giunta approva lo schema di progetto predisposto dalla polizia locale per accedere ai contributi previsti dalla legge regionale, al fine di permettere l'ammodernamento e l'ampliamento dei sistemi.

Ciò che serve

Ad oggi sono 43 le telecamere presenti nel territorio comunale di Caorle e 30 in quello di San Stino. Nel progetto, oltre all'acquisto del nuovo server per la gestione dell'intero impianto, si prevede: l'installazione di un portale in frazione di Corbolone composto da due telecamere di lettura targhe con due telecamere di contesto, l'installazione di un portale in frazione di Biverone, composto da due telecamere di lettura targhe con due telecamere di contesto, l'ammodernamento del sistema informatico, due telecamere cosiddette “foto trappole” per il controllo delle aree in cui si possono verificare abbandono di rifiuti o atti vandalici, movibili. Infine, una telecamera mobile per controllo siti sensibili per il Comune di San Stino di Livenza ma a disposizione dell’intero distretto di polizia locale.

Costi

Il costo complessivo del progetto (Caorle – San Stino) è di 86 mila euro, dei quali 50 mila richiesti nell'ambito della legge regionale e la restante parte suddivisa in quota tra i due Comuni. “I portali sono un prezioso strumento a disposizione delle forze dell'ordine, e ci pare opportuno continuare nell'implementazione di questo tipo di tecnologie arrivando gradualmente alla copertura di tutte le vie di accesso e di uscita del territorio. - dichiara il sindaco di San Stino, Matteo Cappelletto –. Un altro strumento importante che vogliamo mettere a disposizione degli operatori sono delle “fototrappole” e delle telecamere mobili da utilizzare per controllare i siti sensibili del territorio dagli atti vandalici e dall'abbandono di rifiuti. Siamo convinti che questa progettualità verrà condivisa e finanziata".

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