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Un nuovo progetto di sensibilizzazione sulla disabilità cognitiva nelle scuole

È promosso dal Rotary Club Venezia Castellana e si chiama "Cogli il segnale": una risposta all'aumento dei disturbi dell’apprendimento tra bambini e ragazzi

Il Rotary di Mestre presenta “Cogli il segnale”, servizio che fornisce speciali agevolazioni alle famiglie in difficoltà economica del territorio e alle associazioni che si occupano di problematiche dei bambini e dei ragazzi. Il progetto dà la possibilità di accedere ad un centro specializzato con l’applicazione di sconti nelle prestazioni oppure, nei casi di maggiore difficoltà, a prestazioni gratuite mediante la stipulazione di un’apposita convenzione.

I disturbi dell’apprendimento, di cui si occupa il service, sono un fenomeno in forte crescita nelle scuole del territorio, spesso non evidenziato dalle famiglie. Dalle fonti Istat emerge che nell’ultimo quinquennio la percentuale di alunni con disabilità è passata per tutti gli ordini scolastici dal 2,8% al 3,6%. A fronte di questo problema, le famiglie spesso non si accorgono oppure preferiscono non affrontare apertamente la patologia. Roberto Salin, presidente del Rotary Club Venezia Castellana, evidenza: «È importante riconoscere tempestivamente il problema per evitare ulteriori difficoltà alle famiglie e, indirettamente, alla collettività».

Il Rotary intende mettere in luce la questione, offrendo soluzioni concrete mediante un progetto volto da un lato alla sensibilizzazione delle famiglie, dall’altro ad agevolare i genitori nell’accesso ai servizi nell’ambito della psicologia, logopedia, psicoterapia, consulenza psicologica, potenziamento scolastico, psicomotricità e neuropsicomotricità. Con l’apporto economico del Club e del Centro Erre Salute - Benessere - Educazione di Martellago, è stata ottenuta la possibilità di avere 14 percorsi di dieci sedute ciascuno per potenziamento scolastico rivolti a bambini, ragazzi, famiglie del comune di Martellago nonché importanti scontistiche per servizi di consulenza psicologica e neuropsicologa.

«Si tratta di un ciclo di percorsi - chiarisce il titolare Riccardo Checchetto - forniti da un'equipe multidisciplinare di specialisti al servizio di bambini dai 3 anni fino a ragazzi di 18, per dare un aiuto e risposte alle famiglie». «Il Comune - aggiunge il sindaco Andrea Saccarola - si rende protagonista di questa collaborazione per dare possibilità alle famiglie del territorio e alle associazioni di utilizzare un servizio utile, gratuitamente». 

Eugenio Bedini, psicologo psicoterapeuta, ricorda che «durante la pandemia sono aumentati i disturbi del comportamento, dall’ansia ai disturbi alimentari fino agli atti di autolesionismo. Questo progetto entra nel vivo di un problema attuale, fornendo supporto e risposte concrete alle famiglie».

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