Inaugurata la sede del sindacato Ugl a Mestre: taglio del nastro con Donazzan e Damiano

Taglio del nastro nella nuova sede territoriale del sindacato Ugl venerdì, in via Piave a Mestre, dopo la celebrazione, in mattinata, del suo congresso provinciale, cui ha partecipato, in rappresentanza della città, la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Presenti l'assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, e per l'Ugl il segretario generale Francesco Paolo Capone, quello regionale Sebastiano Costalonga, e quello territoriale Sergio Improta.

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La nuova sede (ben quattro volte più grande della precedente) ospiterà vari servizi, come Caaf, patronato, un'aula didattica per la formazione, due uffici per le categorie, e sarà operativa tutti i giorni feriali, sia con orario mattutino che pomeridiano. «Mai come in questi ultimi dieci anni l'economia e la politica hanno legato i loro destini alla stessa sorte – ha spiegato Damiano – e la crisi dell'una ha inevitabilmente evidenziato le difficoltà dell'altra. A farne le spese, purtroppo, sono i cittadini che faticano ad inserirsi in un mondo del lavoro sempre più in crisi, le famiglie che di riflesso pagano lo scotto di una società priva di punti di riferimento e gli imprenditori e le aziende che, gravati da burocrazia e alte tassazioni, non riescono più a investire nel proprio Paese».

Il lavoro a Venezia

«Vogliamo riportare il lavoro a Venezia e creare le condizioni per attrarre investimenti e tra queste condizioni il tema della sicurezza. Non dimentichiamo l’attenzione che abbiamo posto sul quartiere di via Piave e, quindi, non posso che ringraziare l’Ugl per aver scelto questa zona per la sua nuova sede. È uno dei tanti segnali di rinascita di quest’area. L'occupazione non la si crea con un decreto: come ha spesso ricordato il sindaco, è fondamentale ascoltare gli imprenditori, difendendo il lavoro e cercando di efficientare l'intera macchina dello Stato».