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Venerdì, 19 Aprile 2024

Un nuovo progetto di doposcuola educativi per 250 ragazzi | VIDEO

È #nonsolocompiti, iniziativa promossa dalla Fondazione Venezia con la collaborazione di enti e associazioni. Sarà attiva inizialmente in 8 comuni dell'area metropolitana. «Un aiuto alle famiglie e uno stimolo per i ragazzi»

Si intitola #nonsolocompiti il nuovo progetto ideato dalla Fondazione di Venezia (con il patrocinio della Regione e del Comune) che, a partire da lunedì 4 ottobre, attiva una serie di spazi educativi e ricreativi aperti agli studenti fra gli 11 e i 14 anni su tutta l'area metropolitana.

Il progetto ha vari obiettivi: rendere disponibili spazi e tempi per lo studio e per la formazione integrativa oltre gli orari delle lezioni; contrastare la povertà educativa; alleviare le difficoltà delle famiglie, e in particolare delle donne, nel conciliare la vita professionale con la cura e la formazione dei figli. Le attività proposte, stimolando anche l’aspetto ricreativo delle relazioni, consentiranno ai partecipanti di esprimere abilità e creatività, permettendo loro di sentirsi parte di una comunità: una funzione particolarmente importante dopo un anno e mezzo condizionato dall’isolamento e dalle limitazioni del Covid-19.

A Venezia

Al progetto collaborano: il Comune di Venezia che, oltre al patrocinio, ha messo a disposizione nel centro storico lo spazio LabRialto; M9, che ospiterà a Mestre le attività nei propri spazi dedicati ai laboratori, alla didattica e alla convegnistica; la scuola IC Colombo a Marghera, che ospiterà il progetto nelle proprie strutture. Le attività fra Venezia, Mestre e Marghera di #nosolocompiti saranno organizzate e seguite dalla società cooperativa sociale SUMO e dalla onlus Itaca.

Nell’area metropolitana

Al di fuori del comune di Venezia il servizio sarà realizzato con la collaborazione delle Fondazioni di comunità Santo Stefano onlus, Clodiense onlus, Riviera-Miranese e Terra d’Acqua onlus, che attiveranno il progetto rispettivamente nel portogruarese, nell’area di Chioggia, nella riviera del Brenta-miranese e nel sandonatese. La parte operativa delle attività è affidata alle associazini Itaca, Titoli Minori, cooperativa Giuseppe Olivotti, La Sfera di Pistacchio. I luoghi già individuati sono: istituto Ippolito Nievo (Cinto Caomaggiore); scuola media Nicolò De Conti (Sottomarina di Chioggia); opere parrocchiali della Madonna della Navicella (Chioggia); centro aggregativo Argento Vivo (Vigonovo); centro aggregativo Area Libera (Campolongo Maggiore); Villa Farsetti (Santa Maria di Sala); La Sfera di Pistacchio (San Donà di Piave), a cui si aggiungeranno altri siti nel corso dell’anno.

I numeri

Sono coinvolti inizialmente otto comuni (Venezia, Cinto, Pramaggiore, Chioggia, Vigonovo, Campolongo, Santa Maria di Sala, San Donà) e dieci diversi spazi aggregativi. Ciascuno laboratorio potrà ospitare mediamente 15 studenti, con un coinvolgimento potenziale di circa 250 ragazzi.

Attività

La programmazione garantirà ai ragazzi la possibilità di avvalersi di laboratori e attività concepiti per promuovere un uso consapevole dei new media, per sviluppare capacità tecniche e manipolative, per cimentarsi in discipline espressive come la musica e il teatro, o nel riciclo creativo, per valorizzare materiali di recupero o naturali, in modo tale da incentivare l’educazione al rispetto dell’ambiente. Sono in programma anche esperienze educative e formative in chiave green alla scoperta del territorio, oltre che visite in luoghi come musei, gallerie, centri espositivi e multimediali. Sono previsti anche ingressi in librerie e biblioteche per favorire il piacere da parte dei ragazzi alla lettura. Molte anche le attività concepite per imparare giocando e quelle legate ai tornei sportivi, alla nautica e alle feste, sempre nell’ottica dell’incentivare una positiva relazione fra pari. Ogni attività sarà caratterizzata dalla redazione di specifiche schede da parte degli operatori e vedrà i ragazzi coinvolti nella valutazione dell’efficacia delle proposte.

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