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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nasce Uni-Quest, lo sportello per velocizzare il rilascio dei permessi di soggiorno

Dalla collaborazione tra questura e Ca’ Foscari un’iniziativa per per assistere la comunità internazionale dell’Ateneo

Si chiama Uni-Quest e il suo scopo è accelerare le procedure di rilascio dei permessi di soggiorno alla 
comunità internazionale dell’Ateneo. È il nuovo sportello condiviso nato dalla collaborazione tra questura di Venezia e università Ca' Foscari, che avrà sede al piano terra dell'Ateneo e riceverà studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo di nazionalità extra UE ogni martedì.

L’attivazione dello sportello condiviso, realizzato con il supporto di Poste Italiane, permetterà di accorciare i tempi di consegna dei permessi di soggiorno, fornendo assistenza nella compilazione dei kit-postali al fine di evitare l’inoltro di richieste incomplete, e calendarizzando le convocazioni in questura con la predisposizione di un’agenda appositamente dedicata agli utenti dell’università. L’accordo suggella il percorso di cooperazione avviato tra la questura e l’Ateneo, già da tempo improntato sullo scambio di informazioni e sulla condivisione di strategie volte a favorire l’internazionalizzazione di Venezia come città universitaria.

«Questa iniziativa ci permetterà di accogliere nel migliore dei modi le studentesse, gli studenti, e il personale docente internazionale - ha detto la rettrice Tiziana Lippiello –. La nostra comunità proveniente dall’estero è sensibilmente cresciuta e continua ad espandersi grazie alla nostra offerta formativa in lingua inglese e all’interesse per Venezia di studenti e ricercatori provenienti da tutto il mondo. L’accordo raggiunto è un buon esempio di quanto sia importante ragionare in un’ottica d’insieme e secondo un progetto condiviso per lo sviluppo della città». «La questura di Venezia da sempre sostiene l’importanza di una stretta e costante collaborazione tra le istituzioni, al fine di promuovere e rafforzare il dialogo tra le forze dell’ordine ed i cittadini, con particolare riguardo a coloro che provengono dalla comunità internazionale - ha detto invece il questore di Venezia, Maurizio Masciopinto -. Grazie a questa cooperazione sarà possibile conseguire importanti obiettivi come quello di favorire la partecipazione e lo scambio degli studenti, dei docenti e dei ricercatori a progetti di mobilità in ambito europeo e internazionale, attraverso la condivisione di un progetto che permetterà di incrementare la nostra sinergia istituzionale, favorendo anche il processo di modernizzazione della burocrazia».

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