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La storia della mariegola veneziana che conserva le firme di Garibaldi e Umberto I

Il volume, risalente al 1867, raccoglieva le regole della Società di Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati di Venezia e si trova nella sede odierna dell'associazione nel sestiere di Castello

A Venezia è conservata ancora oggi una mariegola, cioè un libro di norme che regolano un mestiere artigianale, che presenta le firme originali di personaggi importanti della storia d'Italia da Umberto I a Garibaldi. È nascosta a Venezia in un luogo poco conosciuto che conserva, però, una grandissima parte della storia navale di Venezia. Si porta addosso il peso dei grandi nomi di cui mantiene le firme originali nelle sue pagine antichissime pagine oggi ingiallite dal tempo ma mantiene, a distanza di due secoli da quando è stata creata, tutto il suo fascino. È la mariegola della società dei Carpentieri e Calafati di Venezia, un volume di regole che l’associazione possiede ancora nella sua sede nel sestiere di Castello, all’interno dell’edificio che ospitava, un tempo, una delle sedi dell’Ospedale dei Santi Giovanni e Paolo, e che ferma nel tempo un importante pezzo della storia della società ma anche della città di Venezia. Questo preziosissimo volume risale al 1867, anche se la sua versione originale è stata venduta al Museo Correr nel 1921, ed è un  libro di grande valore filologico e storico, una vera e propria raccolta di articoli normativi ma anche di nomi e firme di personaggi importanti della storia del nostro Paese che, nel corso degli anni, sono diventati soci onorari dell’Associazione veneziana.

La mariegola della Società di Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati di Venezia la si può ammirare e consultare ancora oggi.  È conservata all’interno della sua custodia originale che possiamo considerare come una vera e propria opera d’arte. In veneziano viene chiamata “cassea” ed è a tutti gli effetti un importantissimo pezzo d’antiquariato, una scatola rettangolare realizzata in legno e intarsiata a mano, che veniva usata, nelle varie scuole di mestiere della città, per conservarne le proprie mariegole.

Basta aprirla, con delicatezza, voltare, una dopo l’altra, le pagine ingiallite dal passare del tempo per scovare, in un’affascinante grafia d’altri tempi, articoli, norme e regolamenti e, sbirciando un po’ più a fondo, si possono toccare con mano le tracce d’inchiostro lasciate sulla carta dalle mani di alcuni dei più importanti personaggi della storia italiana da Giuseppe Garibaldi, diventato socio onorario a partire dal 14 aprile 1867 a Papa Giovanni Paolo I, membro dal 3 aprile del 1977, per passare poi al sindaco di Venezia Giuseppe Giovanelli, socio onorario nel 1969. Nella mariegola c’è anche la firma di Umberto di Savoia che fu membro onorario della Società dei Carpentieri e Calafati a partire dal 27 maggio 1878.

Mariegola Firma Giuseppe Giovanelli-2

Firma Principe Umberto di Savoia-2

Mariegola, Giuseppe Garibaldi-2

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