rotate-mobile
Attualità

Tempesta, "the day after": interventi residui dei vigili del fuoco, si torna alla normalità

Dopo le raffiche di vento e la grandine, centinaia gli interventi dei vigili del fuoco nella tarda serata di domenica e nel corso della notte in Riviera e nel Miranese

Alle 9 di mattina mancavano ancora una decina di interventi per sfoltire la coda della nottata, quando invece il centralino dei vigili del fuoco è stato interessato da quasi un centinaio di richieste d'intervento da parte dei residenti dopo l'improvvisa tempesta che ha interessato Riviera del Brenta e Miranese. Esattamente a 3 anni dal tornado che ha devastato alcuni territori di Dolo, Pianiga e Mira, il cielo è tornato a farsi nero come la pece. Il vento è tornato a sibilare impetuoso scaraventando a terra alberi, segnali stradali e tralicci. E soprattutto è tornata la paura per interminabili istanti in cui la gente si è sentita impotente di fronte alla violenza che può avere la natura.

Il territorio più colpito è stato ancora una volta quello di Dolo, con i grandi alberi dello Squero, in pieno centro al paese, finiti a terra in pochi minuti. Auto danneggiate nel parcheggio di fronte all'entrata vecchia dell'ospedale per un albero caduto sopra e stesso copione anche in via Arino, all'altezza delle piscine. Per fortuna nessuno è rimasto ferito. Sono giunte richieste al 115 da San Donà, Mira, Mirano, Camponogara, Campagna Lupia, Campolongo, Vigonovo, Pianiga, Spinea. I vigili del fuoco sono intervenuti a più riprese quindi, specie per rimuovere alberi devastati dalla forza del vento. Alberi sono caduti anche a Stigliano sulla Noalese e a Lughetto, dove i pompieri sono stati impegnati nella rimozione di 3 alberi e nella messa in sicurezza di un traliccio finito a terra.

"Perfezionati i meccanismi di pronto intervento"

"La prova di tre anni fa ci ha permesso di perfezionare i meccanismi di pronto intervento, - commentano dalla giunta di Dolo - tanto da farci intervenire con assoluta celerità nella serata di domenica. Un ringraziamento a tutti coloro i quali si sono prodigati nelle operazioni di messa in sicurezza e ai tanti cittadini che ci hanno incoraggiato e sostenuto nella notte durante le operazioni. Una criticità già sottolineata al genio Civile Regionale e alla Regione Veneto riguarda l'assoluta urgenza e necessità di intervenire in maniera continuativa e programmata nella manutenzione delle rive, che, come si è visto, sono uno dei punti maggiormente danneggiati dal fortunale di ieri sera".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tempesta, "the day after": interventi residui dei vigili del fuoco, si torna alla normalità

VeneziaToday è in caricamento