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Tentativo di truffa a Mestre, la raccomandazione della polizia: «Anziani, ocio!»

Meglio non lasciare anziani da soli in casa e non fargli aprire la porta a sconosciuti: le truffe sono sempre dietro l'angolo, soprattutto d'estate

I truffatori sono sempre pronti a inventarsi qualche raggiro, soprattutto d'estate. A confermarlo è un tentativo di truffa avvenuto ieri a Mestre, dove la volante è intervenuta in soccorso di un signore di 88 anni, L.M. e di sua moglie di 84 anni, M.T. in seguito alla segnalazione al 113 fatta dal figlio della coppia. L'anziano ha raccontato agli agenti che verso le 9.00, un signore che si è qualificato come addetto della ditta del gas, si è presentato a casa sua affermando di dover entrare per la lettura del contatore e il controllo della caldaia. Il truffatore dopo aver armeggiato sulla caldaia gli ha riferito di aver riscontrato una piccola perdita di gas e per questo motivo lo ha invitato a mettere nel frigorifero tutto l’oro e i contanti che aveva in casa per evitare che il gas potesse rovinarli. Rassicurando l'anziano che avrebbe avvisato i vigili del fuoco, l’impostore ha lasciato l’appartamento.

L’anziano ha riposto i preziosi e il denaro nel frigorifero, come gli era stato consigliato dal presunto tecnico del gas, e nel contempo ha telefonato al figlio che, insospettito, si è recato a casa del genitore e ha chiamato il 113. Agli operatori di polizia l’anziano ha descritto l’uomo come una persona di circa 55/60 anni di media statura che  indossava una giacca blu con rifiniture gialle e si esprimeva in lingua italiana senza alcuna inflessione dialettale. Sono in corso le indagini.

Si raccomanda alla cittadinanza e soprattutto agli anziani, di non aprire la porta di casa a sconosciuti. È inoltre importante che i figli, nipoti e parenti stretti non lascino soli gli anziani, anche se non si abita con loro e che si facciano sentire spesso e si interessino dei loro problemi quotidiani. Bisogna innanzitutto raccomandare gli anziani di chiedere aiuto ai propri familiari o ai vicini di casa in qualsiasi situazione di dubbio oppure di contattare direttamente il 113. 

Attenzione dunque, la truffa è dietro l’angolo: al minimo sospetto chiamate il 113!

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