Cittadella della giustizia, approvato accordo per il terzo lotto
I lavori riguardano l’area che si attesta su rio delle Burchielle
E' stato approvato lo schema di protocollo d'intesa, insieme alla bozza di convenzione attuativa da sottoscrivere con il Ministero della Giustizia per la realizzazione del terzo e ultimo lotto funzionale della Cittadella della Giustizia di piazzale Roma. Nello specifico, l’accordo prevede che il Comune di Venezia si farà carico della progettazione, dell’appalto e dell’esecuzione degli interventi, mentre il Ministero si impegna a finanziare il tutto con un importo complessivo pari a 30 milioni di euro.
«Assicurare alla giustizia la possibilità di poter operare in spazi adeguati, funzionali e, soprattutto, concentrati in un unico luogo, è una condizione di partenza per poter garantire tempi sempre più rapidi e certi - commenta il sindaco Brugnaro -. Speriamo, nel più breve tempo possibile, di veder partire i lavori anche di questo terzo lotto, che riguarda l’area che si attesta su rio delle Burchielle». Gli interventi previsti saranno di tipo conservativo, andando a recuperare gli edifici esistenti dell’ex Manifattura Tabacchi mantenendo la struttura, ma riorganizzandoli così da essere efficienti e funzionali per la nuova destinazione d’uso.
“Fin dal mio insediamento, nel 2017 - commenta Ines Maria Luisa Marini, presidente della Corte di Appello di Venezia - ho più volte evidenziato le conseguenze negative sul servizio giustizia del frazionamento delle sedi degli uffici giudiziari di Venezia in otto distinti edifici, in gran parte con vincoli storici. I costi e i disagi dei trasporti e il ricorrente fenomeno dell’acqua alta ostacolano la copertura dei posti vacanti, determinano la fuga in altre sedi del personale già in servizio, causando così dispersione di risorse, dilatazione dei tempi processuali e necessità di applicare in Corte personale dai tribunali del distretto per sopperire ai vuoti di organico. All’accorpamento di tutte le sedi giudiziarie di Venezia in Piazzale Roma, nella Cittadella Giudiziaria, ho dunque dedicato il massimo impegno, ed ora questo obbiettivo tanto desiderato può realizzarsi».