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In Veneto un tour sulla sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo con Massimo Braconi

Dal 21 al 28 luglio Il freerider professionista delle due ruote, detto il Brac, girerà il Veneto come ambassador ADMO per l'effetto farfalla della sensibilizzazione sul tema

Il Veneto sceglie di abbracciare la sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo con un tour regionale che farà tappa nei capoluoghi di provincia per far conoscere alle persone l'importanza di un gesto generoso che potrebbe salvare la vita di molte persone. A partire dal 21 di luglio, infatti, Admo Veneto, l’associazione donatori di midollo osseo coinvolgerà le città di Padova, Venezia, Belluno, Verona, Vicenza e Rovigo per porre l’attenzione del grande pubblico sull’importanza sull'ingresso nel registro dei donatori da parte dei giovani dai 18 ai 35 anni di età.

A rappresentare e portare con sé Admo sarà Massimo Braconi, classe ’62, freerider appassionato, professionista delle due ruote, esperto di racconti. Soprannominato il Brac, ( https://www.idiaridelbrac.com/), Braconi è un ambassador di Admo Veneto e per questa occasione ha deciso infatti di percorrere il Veneto in sella alla sua bicicletta per arrivare e toccare le sedi provinciali Admo e i relativi centri trasfusionali, divulgare le giuste informazioni,  raccontando testimonianze di dono vissuto, sfatando miti e paure, facendo leva su uno stile di vita sano e toccando le corde della sensibilità grazie a racconti e testimonianze dirette. 

Le tappe del tour 

Le tappe previste sono 8 con partenza il 21 luglio e chiusura del tour il 28 luglio. Si parte il da Belluni a Bassano; il 22 il Brac andrà da Bassano a Treviso/Mareno di Piave, il 23  del mese da Treviso/Mareno di Piave a Venezia Mestre, il 24 luglio da Venezia Mestre a Vicenza, il 25 luglio  da Vicenza a Padova, il 26 luglio da Padova verso Rovigo con stop a Pozzonovo, il 27 luglio da Schiavonia/Pozzonovo a Verona. Il 28 luglio da Verona, Braconi farà rientro a Belluno, città di partenza.  

Ogni tappa, dunque ogni città, avrà il suo focus. Braconi racconterà un’azione e una conseguenza per innescare l’effetto farfalla del dono, assieme a testimonial, donatori, riceventi, volontari che racconteranno la loro esperienza, o meglio, il loro effetto farfalla. Il rider, inoltre, sarà accompagnato nel suo percorso da un cameraman che documenterà il suo percorso con foto e video,che finiranno in un mini documentario dell’effetto farfalla, ma anche nell’aggiornamento quotidiano dei social di Admo Veneto e delle Admo provinciali coinvolte. 

«Quattro sono i passaggi fondamentali per la donazione del midollo osseo – spiega la Presidente di Admo Veneto Mara Rosolen –l’iscrizione, la tipizzazione, il match, il trapianto. Quattro passaggi che il Brac porterà alla ribalta in altrettante città venete per finire, nell’ultima tappa, con un giovane dai 18 e i 35 anni, in buona salute e normopeso, che procederà all’iscrizione dando luogo concretamente all’effetto farfalla. Anche questo, in piena estate, in periodo covid e in particolare con 4 veneti che sono in attesa di midollo osseo per salvarsi la vita, è un modo per sensibilizzare le persone, per renderle responsabili e altruiste. Non è un caso, per esempio, che ci fermeremo anche a Pozzonovo, comune tra Padova e Rovigo e non capoluogo di provincia. Qui, infatti, è di casa Fabiano, il bambino di 5 anni che come gli altri veneti Luca, 5 anni, Devis 21 anni e Luisa 50 anni, sono alla ricerca del loro donatore compatibile»

«Il tour è una piccola cosa – spiega il protagonista, il Brac-  è un battito di farfalla. ADMO con quello che fa ogni giorno è il vero vortice che prende forma dal battito di una farfalla e noi cercheremo di raccontarlo con questo tour. Tutti quelli che operano in maniera volontaria per ADMO creano questo vortice. Ci sono tante persone che portano avanti la missione di regalare la speranza a chi ha bisogno di tornare a vivere».

«A Venezia – continua la Presidente Veneta di Admo -  racconteremo la storia di chi si è salvato dopo aver trovato un donatore. Un ricevente racconterà del momento in cui ha finalmente ricevuto la notizia della disponibilità del suo fratello genetico. A Vicenza  invece parleremo di come avviene effettivamente il match. Il profilo del donatore viene analizzato e se coincide con quello di un potenziale ricevente il donatore viene contattato dal Centro Trasfusionale per ulteriori accertamenti, per arrivare alla possibile donazione. Il match, la compatibilità ricordiamo ad oggi è sempre di 1 ogni 100 mila persone. Capite la portata dell’effetto farfalla?».

Per avere maggiori info sulle tappe, i percorsi, gli orari, il programma, i partner : www.admoveneto.it

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