Alla Fondazione Querini Stampalia una mostra dedicata alla storia della trattoria da Romano | VIDEO
L'esposizione, curata da Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin, sarà visitabile fino al 6 marzo 2022
Per la prima volta in mostra la storia centenaria della trattoria da Romano di Burano, crocevia delle correnti artistiche e culturali del Novecento, attorno alla quale si riunivano nomi del calibro di Jehudo Epstein, Giovanni Comisso, Aldo Palazzeschi, Orio Vergani, Riccardo Bacchelli, Emilio Vedova, Renato Guttuso, ma anche Arturo Martini, Oskar Kokoschka, Filippo de Pisis, Joan Mirò, Ernest Hemingway e Alberto Moravia.
All'interno della mostra, curata da Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin, sono presenti più di ottanta dipinti raccolti nel corso degli anni da quella che è stata (e continua a essere) una delle fucine artistiche più importanti in Italia. Tra gli artisti esposti: Felice Carena, Umberto Moggioli, Gino Rossi, Mario Vellani Marchi, Filippo de Pisis, Emilio Vedova, Vittorio Basaglia e ancora Semeghini, Dalla Zorza, Seibezzi, Novello, Guidi e Bucci.
Sarà possibile inoltre sfogliare i Libri d’Oro, i preziosi quaderni del ristorante: una straordinaria raccolta di documenti che traccia il profilo animato e irripetibile della scena artistica a Venezia e non solo tra gli anni '30 e '70.
L'esposizione è allestita negli spazi della Fondazione Querini Stampalia, che la promuove insieme a Fondazione Berengo, Berengo Studio e Lineadacqua. Sarà visitabile fino al 6 marzo 2022, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18. Ulteriori informazioni sono disponibili online.