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Turismo il primo maggio: flussi nella norma, numerosa presenza di cittadini americani

Non sono state necessarie chiusure o deviazioni al traffico, né l'attivazione dei tornelli anti ressa posizionati a Venezia dal Comune per gestire le presenze in città

In occasione del lungo ponte del primo maggio Manet Mobile (la start up del turismo che ha permesso agli alberghi di sostituire il telefono in camera con gli smartphone) ha effettuato una fotografia delle presenze turistiche nelle più importanti città della Penisola, tra cui Venezia. Sorvegliata speciale la città lagunare, per via delle giornate da "bollino nero" e dei varchi installati dal Comune per gestire i flussi turistici. Secondo la polizia Municipale non sono state necessari blocchi o deviazioni al traffico, martedì, né è stata predisposta la chiusura dei tornelli.

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Cittadini americani

Secondo i dati, raccolti da Manet, i turisti presenti in laguna in questi giorni sono arrivati principalmente dagli Stati Uniti e dai paesi Asiatici. Il 58,2% di genere maschile, e il 41,8%, femminile. La fascia di età più presente in città è stata quella che va dai 30 ai 45 anni, al 41,8%, seguita da quella che oscilla tra i 18 e i 30 anni, e infine dalla più anziana, che comprende persone dai 45 ai 60 anni, e oltre. San Marco il luogo più visitato, la piazza, la Basilica e i monumenti del centro storico l'hanno fatta da padrone, rispetto al resto della città. 

Le altre città

Rispetto a Venezia, Milano è stata la meta preferita dai cittadini provenienti dal Brasile e dagli Emirati Arabi, con una prevalenza del genere maschile. Mentre a Roma, anche in vista del ritorno di Champions League, il maggior numero di turisti è arrivato dall’Inghilterra o dall'America, per il 59,5% di genere maschile. A Firenze, infine, conclude l’analisi di Manet Mobile, il turismo di questi giorni parla principalmente italiano e americano. A differenza della altre città, poi, i turisti sono principalmente femmine, 66,7%, contro il 33,3% dei maschi.

Un altro dato in controtendenza rispetto alle altre grandi città, è quello sull’ età media. A Firenze infatti il 45,6% degli arrivati ha tra i 18 e i 30 anni, solo il 29,8% tra i 30 e i 45, il 17,5% tra 45 e 60, mentre il 7% ha più di 60 anni. Il luogo più visitato è stato la Galleria degli Uffizi.

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