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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità San Marco

Pochi giorni allo spettacolo della Veleziana, «laguna e mare si riavvicinano»

Presentata la tredicesima edizione del 18 ottobre con centocinquanta imbarcazioni attese in bacino San Marco davanti al palazzo Ducale

Vele spiegate nel bacino di San Marco per uno spettacolo all'insegna dello sport: con questo spirito la compagnia della Vela ha organizzato la 13. edizione della Veleziana che prenderà il via il 18 ottobre prossimo. La partenza è prevista alle 10.30 nello spazio antistante il Lido e l'arrivo, nel bacino di San Marco, vedrà i primi raggiungere la linea d'arrivo attorno alle 12. Il traguardo sarà tra la torretta dei marinai della darsena di San Giorgio e la chiesa di Santa Maria della Pietà. Quest'anno la manifestazione sarà anche una delle tappe del circuito Vela Cup Tag Heuer, organizzato dal giornale della Vela.

Sono centocinquanta le imbarcazioni attese (a ieri le iscrizioni ammontavano a 128) il 18 ottobre, ma nel fine settimana si terranno due eventi collaterali. Il 16 e il 17 ci sarà la regata Veleziana Sb20, organizzata dalla compagnia della Vela e aperta al pubblico, che si terrà in mare. In caso di maltempo invece sarà portato all'interno. Il 16 alle 9 partirà il briefing, a seguire da mezzogiorno, le prime tre prove che replicheranno il giorno seguente. La regata Dinghy, anch'essa evento collaterale della Veleziana, è invece organizzato dalla associazione Velica Lido. Mentre per motivi organizzativi si è scelto di non procedere all'altro evento annunciato, cioè la regata Vela al terzo. «Per il nostro circolo è fondamentale mantenere il focus sullo sport, quindi vogliamo chiudere la stagione con l'evento più spettacolare e più completo che potessimo offrire alla città, la Veleziana», ha esordito il presidente della compagnia della Vela Pier Vettor Grimani. Non solo sport, però, dato che per lo storico club è fondamentale ribadire i valori di rispetto per la città e la sua laguna: «Finiremo la nostra regata in bacino di San Marco con le imbarcazioni a vela anche per sensibilizzare tutti sulla necessità di contenere il moto ondoso - ha proseguito il presidente Grimani -. Riteniamo che il legame tra Venezia e il mare sia indissolubile e vogliamo mantenere alta l'attenzione su un tema caro a tutta la città».

Allo stesso modo, sarà l'occasione per favorire un turismo di "qualità" attento alla delicatezza e tipicità del tessuto storico veneziano: «Così facendo portiamo in città appassionati della vela che resteranno qui almeno una notte, godendosi le bellezze uniche di Venezia dal suo punto di vista più naturale, cioè il mare. Gli ospiti della città avranno la possibilità di vivere da vicino questa nostra realtà che sta attendendo di risplendere nuovamente dopo il Covid». Proprio il virus ha costretto l'organizzazione a rivedere alcuni fattori, per questo la compagnia della Vela ha voluto rispettare a pieno le linee guida della Fiv. Ci sarà infatti l'obbligo di mascherine ovunque tranne che a bordo, sarà necessario scaricare un modulo di autocertificazione dal sito e non sarà effettuata la consueta festa di fine regata per evitare assembramenti. 

Anche il consigliere delegato alle tradizioni del Comune di Venezia Giovanni Giusto alla presentazione. Dopo aver portato i saluti del sindaco, ha dichiarato: «Non possiamo perdere i nostri più importanti valori che hanno contraddistinto per più di mille anni la storia della nostra città. L'acqua è il nostro campo, saper andare a vela vuol dire collaborare con i nostri agenti naturali come il vento e le correnti, conoscendoli e non sfidandoli. La Veleziana, organizzata dalla compagnia della Vela, esprime questo orgoglio attraverso sacrificio e capacità».

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