Venezia a Corfù. Festival e incontri lungo la Via della seta europea
Riceviamo e pubblichiamo
"Dal Festival internazionale di gastronomia, appena concluso, alla storia della Serenissima, Marco Polo System rafforza i rapporti tra Venezia e Corfù, lungo la European Silk Road
Corfu Food & Wine Festival. Cinque giorni di festival dedicati a cibo, vino, storia dell’alimentazione e sostenibilità turistica, il tutto su scala internazionale. Il Corfu Food & Wine Festival (9-13 maggio 2018), organizzato da Comune di Corfù, Regione Ionia, Ente del Turismo Ellenico, Federazione Albergatori, ha coinvolto rappresentanti russi, latinoamericani ed Europei, con la volontà di ricollegarsi all’amata Venezia. Il forte appoggio tanto istituzionale quanto privato si deve alla necessità collettivamente avvertita di promuovere in maniera sempre più innovativa l’isola e di rispondere alle problematiche del turismo di massa, cercando soluzioni alternative, in nome di un turismo dolce e rispettoso del patrimonio. Partendo da una base antica, fondata sul ruolo cardine che l’isola ha nell’Odissea di Omero, temi e dibattiti del Festival sono stati invece strettamente attuali. Marco Polo System, associate partner dell’evento, è stata invitata come rappresentante di un approccio positivo ed efficace verso tutela e promozione del patrimonio tangibile e intangibile, su scala europea ed euro-mediterranea. Legata all’isola greca da un duraturo rapporto di collaborazione, nel 2017 Marco Polo System ha firmato con Corfù un protocollo di cooperazione attraverso la firma congiunta dell’attuale sindaco Konstantinos Nikolouzos e del fondatore e amministratore unico del GEIE Pietrangelo Pettenò. Nel luglio dello stesso anno, proseguendo l’esperienza di VeRoTour, ha preso il via proprio a Corfù il network European Silk Road, ispirato ai principi del Silk Road Programme dell’UNWTO e alle Cultural Routes del Consiglio d’Europa. Tra le azioni pilota della neonata rete, troviamo MedTaste, un percorso gastronomico ispirato a cibo, convivialità e racconto, che ha riscosso successo ed entusiasmo, incentivando, grazie all’“Odissea capovolta” della chef corfiota Marina Beska nell’Italia del Sud, la creazione di occasioni d’incontro tra Italia e Grecia. Marco Polo System è perciò stata scelta per dare al festival il carattere di venezianità mediterranea che, storicamente, tanto attira corfioti e turisti. Grazie alla sinergia con Coldiretti Veneto, è stato chiamato a rappresentare Venezia lo chef Giuseppe Galardi, rinomato titolare dell’Osteria Ai Assassini, nel cuore di Venezia, a pochi passi da San Marco. La sua attività, ormai trentennale, è stata la prima a ottenere il riconoscimento come osteria a KM0, in accordo con la legislazione regionale e il disciplinare Coldiretti. Galardi, inoltre, fu scelto come ambasciatore di Venezia e il Veneto all’expo di Shangai del 2010, oltre a essere spesso protagonista di trasmissioni radio e tv di carattere nazionale dedicate a Venezia e alla sua storia, e attualità, gastronomiche. L’ambasceria greca di Giuseppe ha avuto due scenografie: la pittoresca taverna di Marina (Marina’s tavern), nel cuore della città vecchia di Corfù, e il resort Mareblu, nella splendida costa nord dell’isola, coadiuvato in quest’occasione dallo chef Daniel Koudas. Il menu autenticamente veneziano ha accompagnato gli avventori in un viaggio del gusto verso la città del Leone, tra risi e bisi (piatto a tutt’oggi presente nell’isola), bigoi in salsa, gamberetti con carciofini sale e limone, fegato alla veneziana e seppie in tecia, zaeti e fragole alla torcellana. Locali pieni, tanto da dover rimandare più del doppio dei potenziali avventori rimasti senza posto a un’auspicata nuova edizione, clienti affascinati e autorità locali partecipi e soddisfatte: questi i risultati del MedTaste in salsa corfiota.
Turismo e sostenibilità in rete. Non solo convivialità, ma anche momenti di confronto e discussione hanno caratterizzato la rassegna. Sabato 12 maggio, alla presenza del sindaco Konstantinos Nikolouzos, dell’Assessore Vasilis Kavvadias, della vicepresidente della Regione Ionia e prefetto di Corfù Nicoletta Pandì, dei consoli di Svezia, Italia e Russia, dei cuochi invitati e di quelli locali e di numerosi rappresentanti di categoria si è tenuto un dibattito pubblico su tali tematiche. La volontà è di trovare un punto d’incontro tra sfruttamento turistico e rispetto del patrimonio, materiale e immateriale, dell’isola. La cultura è stata individuata come fattore fondamentale, in quanto può aiutare a trovare nuove fonti di attrattività che attirino un turista più consapevole, interessato e “gentile” verso ambiente e patrimonio. La costruzione di percorsi tematici che uniscano storia, tipicità e turismo, come fa Marco Polo System da oltre vent’anni, è stato applaudito come modello vincente.
La Repubblica Settinsulare e la Venezia moderna. Sabato 12 maggio, presso la sede storica del Comune in Piazza Dimarchio, ex Piazza San Giacomo, in quello che nacque come teatro in epoca veneziana, si è tenuto l’incontro tra lo studioso ed ex assessore regionale Ettore Beggiato e il sindaco Konstantinos Nikolouzos, organizzato da Marco Polo System. È stata l’occasione per Beggiato per fare dono al primo cittadino greco del suo La Repubblica Settinsulare 1800-1807, volume dedicato alla storia della Repubblica dell’Eptaneso, uno stato nato nel XIX secolo e composto dalle sette isole ionie Corfù, Passo, Cefalonia, Zante, Santa Maura, Itaca e Cerigo, "liberate" dalla secolare appartenenza alla Serenissima Repubblica Veneta. Il legame positivo con Venezia, testimoniato dalla permanenza sulla bandiera del Leone di San Marco, ha fatto da leva per spostare l’attenzione sulla necessità attuale di costruire nuovi ponti, nella valorizzazione degli elementi comuni e nel rispetto delle specificità. Tanto Nikolouzos, che ha fatto dono a Beggiato di un prezioso volume di storia corfiota, quanto lo storico vicentino hanno convenuto sulla imprescindibile rilevanza dell’insistere a lavorare su questi rapporti. Come discusso in molte occasioni anche con il fondatore di Marco Polo System Pietrangelo Pettenò, la diplomazia culturale tra i Paesi del Mediterraneo può e deve essere vista come motore di sviluppo. Beggiato ha colto l’occasione per invitare Nikolouzos a Camisano Vicentino, amministrata dal greco Eleutherios Prezalis, amico dello studioso e anch’egli fortemente interessato a intensificare i legami tra i due popoli. Ulteriore invito a Nikolouzos è arrivato da Marco Polo System, rappresentata dal communication manager Alberto Cotrona, questa volta a meridione, nella pitagorica Crotone, che ha appena aderito a European Silk Road.
La Via della seta europea si dimostra ancora una volta come l’espressione, più concreta che ideale, dell’efficacia del lavoro di rete, dove la cultura è la solidissima base di un’architettura di relazioni e attività strettamente connesse a turismo, commerci e sviluppo".