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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Sarà la volta buona? Ecco il nuovo stadio del Venezia: "Inaugurazione ad agosto 2023"

Martedì sindaco Brugnaro e presidente Tacopina fianco a fianco a Ca' Farsetti. Impianto fino a 25mila posti, investimento da 185 milioni: "Senza il sogno arancioneroverde è impossibile"

Un cuore pulsante per tutti i giorni dell'anno. Questo intende essere lo stadio del Venezia Fc: il progetto preliminare è stato protocollato martedì mattina alle 9.30 circa a Ca' Farsetti e da quel momento potrebbe essere iniziata una nuova era per il calcio lagunare. Meglio usare il condizionale, visto che di presentazioni di impianti sportivi nel quadrante di Tessera ce ne sono state molte in passato e allo stato lì c'è solo erba. "Questa è la volta buona", aveva twittato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro domenica scorsa. A distanza di 48 ore ha sottolineato come l'operazione poggi interamente su fondamenta private "dimostrando che a Venezia si può percorrere una strada diversa, senza agevolazioni pubbliche". Il progetto, curato dalla Bear project management srl, per cui ci sono voluti 2 anni di studi e accertamenti, conta sul pieno appoggio dell'amministrazione comunale, cui ora spetta l'indizione di una conferenza dei servizi preliminare che dichiarerà l'interesse pubblico dell'opera.

La presentazione del nuovo stadio del Venezia

I numeri dell'opera

I numeri cardine del nuovo stadio, realizzato interamente con fondi privati, parlano di un investimento di 185 milioni di euro (comprensivi non solo dell'impianto sportivo, ma di albergo, retail center e nuova viabilità) e di una possibile inaugurazione ad agosto 2023, quando, chissà, il Venezia avrà già ultimato la sua scalata al calcio italiano: "Tutto è stato analizzato anche sotto il profilo della sostenibilità economica - ha sottolineato Tacopina - Sarà una struttura di cui tutto il mondo parlerà. Non solo calcio, ci saranno anche concerti e spettacoli. Mi ha già contattato uno dei promoter più importanti a livello globale, i grandi artisti non andranno più a Verona o a Milano, ma qui". All'inizio lo stadio potrà contenere 18mila spettatori, espandibili fino a 25mila: "Abbiamo ottenuto tutti i permessi per la cifra massima - ha sottolineato il direttore sportivo del Venezia, Dante Scibilia -  Sarà una struttura che darà la sensazione ai tifosi di essere quasi in campo e, al contrario, i nostri calciatori sentiranno di più l'apporto del nostro pubblico. Vicino ci saranno un museo e un negozio di merchandising".

Alberto a 4 stelle e retail park

L'intento è di rendere l'area una "macchina da introiti" in continua attività: sorgeranno quindi un albergo a 4 stelle da 150 camere 3 un retail park da 36.400 metri quadri dove troveranno spazio negozi di medie dimensioni e di vicinato. Il museo, poi, avrà una connotazione multimediale per attirare anche i più piccoli e potrà contare su un nutrito archivio di immagini sulla storia dei 110 anni del Venezia Fc.

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Fermata ferroviaria e nuova viabilità

Capitolo viabilità: la "cittadella sportiva" sarà situata a 12 chilometri da Venezia, in un'area dove ora ci sono solo campi: "Tutto sarà a norma rispetto alle norme Enac per quanto riguarda il carico antropico - ha spiegato il direttore sportivo, Dante Scibilia - Ci saranno delle complanari per permettere l'arrivo ai tifosi ospiti e forze dell'ordine e, in modo separato, ai supporters di casa e degli utenti del retail park. Le due arterie si congiungeranno in una rotonda". L'aeroporto, inoltre, sarà a due passi e di fronte allo stadio sorgerà una fermata ferroviaria. L'intento è di rendere l'area più accessibile possibile per garantire maggiori introiti.

"Senza il nuovo stadio il progetto fallirà"

E' chiaro che il futuro del Venezia si lega a doppio filo a questa avventura: "Senza il nuovo stadio il nostro progetto calcistico non sarà sostenibile a lungo termine - ha messo in chiaro Tacopina - Solo così potremo competere a livello europeo. Studi economici evidenziano la correlazione tra uno stadio di livello e una squadra competitiva. Servono strutture che generino profitti e in Italia ora la situazione da questo punto di vista è rovinosa".

Inaugurazione ad agosto 2023?

Per arrivare all'obiettivo si sfrutterà la legge Stadi del 2013 che permette un iter amministrativo semplificato: il progetto preliminare entro 90 giorni andrà in conferenza dei servizi, poi, in base alle prescrizioni presentate dagli enti territoriali coinvolti, sarà messo a punto il progetto definitivo (si ipotizza a febbraio 2019), dopodiché la palla passerà alla Regione, che convocherà una conferenza dei servizi decisoria al termine della quale, a meno di intoppi, sarà dichiarata la pubblica utilità dell'impianto. A febbraio 2020 dovrebbe partire la gara pubblica per l'assegnazione dell'area da parte del Comune, con il completamento del progetto esecutivo da parte del Venezia Fc a settembre 2020. I cantieri potrebbero essere avviati a gennaio 2021, con l'inaugurazione dello stadio ad agosto 2023: "Sarà un'avventura importante per la città, che garantirà migliaia di nuovi posti di lavoro. Tutto il mondo ne parlerà", ha concluso Tacopina. 


 

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