Venice Hotel Market, la fiera che riunisce i professionisti del turismo è «simbolo di ripartenza» | VIDEO
La fiera dedicata al turismo e all'ospitalità si è tenuta oggi all'aeroporto Marco Polo di Venezia: albergatori, ristoratori, baristi e altri professionisti si sono riuniti per celebrare la ripartenza del turismo e per riorganizzarsi in vista della ripresa
Si è tenuta oggi l'edizione 2021 del Venice Hotel Market, la fiera dedicata al turismo e all'ospitalità organizzata dall'Associazione Veneziana Albergatori (Ava) in collaborazione con Save e con la Camera di commercio Venezia e Rovigo. Durante il corso della giornata, albergatori, ristoratori, baristi e altri professionisti si sono riuniti all'aeroporto Marco Polo di Tessera per celebrare la ripartenza del turismo dopo un periodo estremamente complicato, segnato dall'emergenza sanitaria, e per riorganizzarsi in vista della piena ripresa.
Per Save, che ha messo a disposizione gli spazi, è intervenuto Gaetano Trapanese, responsabile Marketing Aviation, che ha elencato le difficoltà affrontate dalla società durante l'ultimo anno: si è registrata, infatti, una riduzione del 70% del traffico nel 2020, cui è seguito un ulteriore calo del 50% nei primi 6 mesi del 2021. Nonostante ciò, viene fortemente ribadita la speranza nella ripartenza: «Siamo ottimisti per l’immediato futuro perché i dati che arrivano dal mercato sono incoraggianti – spiega l'ingegnere –. In questo periodo registriamo, infatti, una media di circa 14mila passeggeri al giorno che, pur essendo molto al di sotto dei 40 mila di luglio 2019, rappresentano un segnale importante di ripresa. Stiamo lavorando a stretto contatto con le compagnie aeree per ripristinare il network pre-Covid di 120 destinazioni: in quest’ottica il messaggio più importante arriva dalle riaperture del lungo raggio, su destinazioni che più di altre servono clienti di valore per il nostro territorio. Dopo aver ripristinato i voli per New York e Dubai, ci accingiamo a riaprire il volo diretto per Atlanta di Delta Air Lines e ci auguriamo di poter al più presto ripristinare altri importanti collegamenti».
In rappresentanza dell'amministrazione comunale è intervenuto l'assessore al Bilancio Michele Zuin: «Il Venice Hotel Market è un segno concreto di ripartenza. C'è coraggio da parte dell'Associazione Veneziana Albergatori di tornare a una quasi normalità. Ci vorrà del tempo per debellare il virus, ma se la campagna vaccinale porta risultati concreti ci consentirà una stagione turistica quasi normale. Gli albergatori hanno sofferto tanto in questo periodo. La politica deve dare massimo sostegno alle vostre esigenze: per quanto ci riguarda, cerchiamo di farlo con aiuti e contributi a tutte le categorie e anche alla vostra. Il turismo è una fetta importantissima dell'economia di questa città. Puntiamo molto sugli hotel rispetto ad altre forme di ricettività».
Di turismo e di questo periodo particolare ha parlato anche il senatore Pier Paolo Baretta: «Apprezzo l’iniziativa, che dimostra la
volontà di ripresa e di andare avanti, insieme, con determinazione. Il sistema alberghiero è centrale per una città turistica. Gli alberghi valorizzano Venezia perché quello che ospitano è un turismo qualificato. C’è l’esigenza di una città unita, in questa fase straordinaria e di grande difficoltà, per lavorare tutti insieme alla ripartenza».
Per la Camera di Commercio, è intervenuto il presidente Massimo Zanon: «Secondo gli ultimi dati di Veneto Lavoro nel 2020 si sono persi più di 5 mila posti di lavoro nel comparto turistico veneziano, numeri preoccupanti e sulla quale bisogna intervenire con risorse, interventi di rilancio e azioni di sistema proprio come il VHM, un evento che la Camera di Commercio ha deciso di sostenere al fine di prendere parte a un lavoro di coordinamento degli attori territoriali coinvolti nel settore turistico».
A chiudere il momento inaugurale è stato il direttore di Ava, Claudio Scarpa: «Tutta la città vive di turismo, che garantisce 3 miliardi di fatturato. Nessuno può chiamarsi fuori. Il tasso di occupazione degli hotel è 60% nel weekend e 20-30% nell’infrasettimanale. Certo, se il coronavirus darà tregua e se i vaccini funzioneranno, a settembre forse andrà meglio. Come Ava invitiamo tutti a progettare il futuro insieme, tutti a favore della città».
Nel corso della giornata, agli albergatori e ai professionisti del turismo presenti sono stati offerti incontri, seminari e approfondimenti sul mondo digitale, sulle strategie di vendita e sviluppo del business alberghiero, nonché sulla promozione tramite i social network.