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Al Lido un premio in onore delle donne vittime di violenza

“I Say a little prayer... for me” è l'iniziativa organizzata da Amen e Venice Events Academy alla Terrazza Biennale. Riconoscimenti assegnati a Micol Rossi e Josephine Valley, mentre Christophe Mourey ha ricevuto l'Amen Spiritual Award

Un'esortazione alle donne vittime perché si uniscano in un unico coro contro le violenze, sia fisiche che psicologiche: è il messaggio che arriva da Matilde Brandi, testimonial del dinner gala “I say a little prayer...for me” tenutosi lunedì alla Terrazza Biennale/Campari della Mostra del cinema, a cura della Venice Events Academy e del brand Amen. «Basta rimanere in silenzio - sono le parole dell'artista romana - Non dobbiamo più permettere a nessuno di calpestare la nostra dignità di donne, madri e di esseri umani. Chi non ha mai subito una violenza? Ognuna di noi ha una propria storia da raccontare. Insegniamo ai nostri figli, anche attraverso eventi come questo ispirato da nobili motivazioni, il rispetto e l'amore. Mai più violenza!». L'evento è stato organizzato per dare voce a tutte queste vittime e consegnare un gioiello in premio a due di loro, «una preghiera da portare sempre addosso»: la blogger Micol Rossi, affetta da morbo di Crohn, e la poetessa Josephine Valley, pseudonimo di una madre di famiglia con un dramma di violenza e terrore in corso.

Troppo spesso, ricorda l'associazione, il silenzio delle donne sulla loro condizione di sofferenza nasconde situazioni drammatiche o di disagio. Situazioni che possono essere colte da chi «riesce a sentirle oltre la barriera della voce, col cuore, entrando in empatia e andando cercare chi si nasconde per paura del giudizio, dell’emarginazione, della morte addirittura. Qualche volta in luoghi appartati, anche solo mentali, le senti sussurrare una preghiera: stanno pregando per se stesse, per avere la forza di andare avanti in attesa e speranza magari di trovare un angelo in carne ed ossa che le accolga e protegga finalmente e veramente dalle ingiurie della vita».

Amen, azienda leader nella gioielleria diventata famosa per i suoi "gioielli preghiera" in tutto il mondo, in collaborazione con il principe Maurice Agosti Durazzo, presidente della Venice Events Academy, organizza non a caso nella vetrina piu? mediatica e glamour del mondo un evento di anteprima sull'iniziativa Amen Spiritual Award. A corollario di queste vicende al femminile Amen e la Venice Events Academy assegnano un riconoscimento al maschile «per quell’Angelo che in silenzio, con cautela e rispetto riesce a ridare fiducia nel genere umano a queste creature massacrate dalla vita». In questa prima edizione il premio va al pittore francese Christophe Mourey, che proprio per amore - ma anche per la sua indole generosa - sta sostenendo la poetessa Josephine Valley, oltre ad aver curato la raccolta di sue composizioni letterarie accompagnandole con disegni originali: ne è risultato un prodotto artistico che è stato messo in vendita online per beneficenza a sostegno della stessa Josephine e di tutte le donne che, come lei, si sono trovate a dover affrontare dei mostri subendone di danni fisici, morali e sociali.

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