rotate-mobile
Attualità

Celebrata a San Zaccaria la "Virgo Fidelis", protettrice dell'Arma dei carabinieri

La ricorrenza, fissata in tutta Italia per il 21 novembre, è stata celebrata oggi per la concomitanza con i festeggiamenti della Madonna della Salute

Si è tenuta questa mattina nella chiesa di San Zaccaria la celebrazione della "Virgo Fidelis", protrettrice dell'Arma, ricorrenza fissata per il 21 novembre dal pontefice ma posticipata, a Venezia, per la concomitanza della festa della Madonna della Salute. Ad officiare la messa il patriarca Francesco Moraglia, alla presenza del Comando provinciale e degli appartenenti all'associazione nazionale carabinieri, congiuntamente al cappellano militare, don Corrado Tombolan.

L'intervento del comandante Lunardo

Nel corso della cerimonia è stato anche commemorato l’anniversario della “Battaglia di Culqualber”, circostanza per cui alla bandiera dell’Arma fu tributata la seconda medaglia d'oro al valor militare. Il comandante provinciale Claudio Lunardo, durante il suo intervento, ha voluto ricordare anche quest’anno la testimonianza del Capitano Leonard Mallory, appartenente all'esercito britannico:

 «...erano rimasti in sei o sette, erano laceri e sanguinanti e si erano raggruppati uno contro le spalle dell’altro e con le loro baionette avevano creato una specie di cerchio d’acciaio. "Arrendetevi!", urlai con quanta voce avevo in corpo, sovrastando per un attimo il rumore del combattimento. "Arrendetevi!", le mie parole, che speravo fossero seguite da un segno di resa da parte di quei carabinieri che si stavano battendo così eroicamente fino alla spasimo, ebbero invece come risposta il loro grido di guerra: “Savoia!”. e ancora una volta, inconcepibile a pensarsi e meraviglioso a vedersi, quei sei uomini rimasti soli, senza alcuna speranza e possibilità, si slanciarono contro di noi … “Arrendetevi!”, gridai ancora una volta. Ma tutto fu inutile, continuarono a venire avanti … esitai ancora qualche attimo; non volevo dare l’ordine che avrei dovuto … i miei soldati avevano messo il ginocchio a terra ed avevano puntato i fucili. Anche a loro tremavano le mani in attesa dell’ordine che sarebbe venuto. “Arrendetevi!”, gridai ancora una volta. Ma tutto fu inutile; continuavano a venire avanti e forse non ci vedevano nemmeno. “Fuoco!”. appena la nuvola di polvere causata dagli spari si levò, davanti a noi non c’era nessuno. tutti morti …”.

Giornata dell'Orfano

La ricorrenza è stata anche l'occasione per celebrare la "Giornata dell'orfano" e ricordare l'assistenza fornita dall’Opera Nazionale Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei carabinieri. L’ente morale sostiene dal 1948 gli orfani dei militari dell’Arma nella crescita e nell’istruzione,  grazie al contributo volontario di tutti i carabinieri, anche attraverso l’elargizione di adeguati sussidi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Celebrata a San Zaccaria la "Virgo Fidelis", protettrice dell'Arma dei carabinieri

VeneziaToday è in caricamento