Depressione Post Partum o Baby Blues? I sintomi e come riconoscere queste patologie
I sintomi, le differenze e come affrontare queste due tipologie di depressione a cui le neo-mamme possono incorrere da un mese a un anno dopo aver partorito
Mettere al mondo un bambino non è un processo semplice, soprattutto per la prima volta. Non solo il corpo di una donna, ma anche la sua mente sono sottoposti a sbalzi ormonali e cambiamenti drastici a tal punto che in alcuni casi possono provocare dei turbamenti psicologici per le neomamme che possono scoppiare in una vera e propria depressione post partum. Questo tipo di depressione univoca può colpire queste donne in un periodo di insorgenza che va dal primo mese dopo aver partorito e può presentarsi anche a partire da un anno successivo alla nascita del bambino. Riconoscere la depressione post partum non è semplice perché potrebbe essere scambiata per una normale depressione oppure per un altra patologia della psiche a cui le neomamme possono incorrere, ovvero il baby blues. Ma quali sono le differenze tra questi due tipi di sofferenza post parto e quali sono i sintomi e i rimedi più efficaci per poter tornare a vivere con serenità la maternità? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.
Depressione Post Partum: cos'è e quali sono i sintomi
La depressione post partum è una tipologia di depressione unipolare che può presentare diversi sintomi che dal primo mese o dal primo anno di nascita del bambino possono insinuarsi e durare a lungo se non curati in tempo, nonché causare un periodo di insofferenza per la mamma e il bambino stesso.
Tra i sintomi principali della depressione post partum troviamo:
- Tristezza e sconforto prolungati che non hanno cause specifiche o giustificazioni
- Mancanza di forza e mancanza di vogli di accudire il bambino
- Scarsa voglia di svolgere qualsiasi tipo di attività che prima portava piacere
- Umore altalenante e pianti improvvisi
- Desiderio di stare da soli da familiari, amici e dal proprio bambino
- Variazioni nell'appetito
- Frustazione
- Irritabilità
- Ansia
- Pensieri negativi
- Calo del desiderio sessuale
Nelle forme più gravi si possono avere:
- Allucinazioni
- Disorientamento
- Paranoia
- Comportamenti rischiosi per la vita del bambino
Se ci si dovesse accorgere di avere uno o più di questi sintomi la cosa più importante da fare è contattare un professionista e, in caso di necessità, passare un momento di separazione dal proprio bambino finché non si saranno risolti i propri problemi e non sarà in alcun modo messa a rischio la sua vita.
Baby Blues: la temporanea tristezza dell'essere neo-mamme
Il Baby Blues è un periodo molto comune tra le neo-mamme in cui si attraversano momenti di leggera tristezza e senso di solitudine che però sono passeggeri e giustificati dagli sbalzi ormonali della gravidanza e dai cambi drastici delle abitudini della propria vita quotidiana e sociale.
Ecco i sintomi del Baby Blues:
- Umore altalenante e instabile
- Pianto improvviso
- Nervosismo
- Ansia
- Disturbi del sonno
- Fatica nel concentrarsi sulle cose
La differenza principale tra questi sintomi e quelli riconducibili alla depressione post partum è che i primi durano all'incirca dall'una alle 2 settimane e migliorano senza la necessità di ricorrere all'aiuto di un professionista o di medicinali.