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ViviVenezia

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A cura di Gianluca Anoè

El va, el va, el va!

El va, el va, el va! Un modo di dire molto frequente in quel di Venezia, che nel periodo di Carnevale si lega alla tradizione. Un tempo, infatti, nell'ultimo giorno di Carnevale si era soliti ritrovarsi in Piazzetta San Marco, per assistere al rogo di un fantoccio rappresentante la maschera veneziana Pantalone, tra le due colonne di San Marco e San Todaro. Tutti i presenti alla ricorrenza accompagnavano la fine del periodo di festa col motto, per l'appunto, el va, el va, el va, el Carneval el va!.

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(credits: Marcello Molino)

Più in generale, si è soliti usare questo modo di dire quando una persona è in equilibrio precario e sta per cadere, solitamente dopo aver esagerato un po' troppo con l'alcol. Si tratta di un modo scherzoso e goliardico per prendere in giro qualcuno che non è in grado di "reggere", o che non riesce a trovare un supporto quando il troppo vino impedisce di avere il controllo sul proprio fisico.

El va, el va, el va!

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