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A cura di Gianluca Anoè

Gli errori dei turisti a Venezia: i consigli su come comportarsi arrivano dall'estero

Di errori se ne fanno in grande quantità nella vita, anche mentre si visitano le città. Non è un caso che i turisti che approdano a Venezia, in virtù della propria "mole", compiano spesso le mosse sbagliate quando si tratta di approcciare al meglio la città lagunare. E dal momento che sono principalmente i turisti stranieri a cadere spesso in mosse non del tutto azzeccate, riporto i consigli che un noto sito internet di viaggi (Europeforvisitors) ha deciso di pubblicare a seguito delle copiose lamentele ricevute in merito a Venezia. Sono 11 i comportamenti sbagliati segnalati, li riporto nel modo più fedele possibile.

1) Visitatori mordi e fuggi

Le persone che soggiornano a Venezia si fermano mediamente per 2,8 giorni: troppo pochi per godere a pieno, e con una certa dose di tranquillità, degli splendidi panorami e dei numerosi luoghi di interesse storico e culturale.

2) Soggiornare nel luogo sbagliato

Venezia è una città in cui è necessario muoversi a piedi. Se si è in viaggio con persone anziane o con difficoltà motorie, meglio trovare un albergo vicino ad una fermata del vaporetto.

3) Soggiornare a Mestre

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Forse per risparmiare, forse perché ritenuta una soluzione di comodo, almeno il 20% dei turisti stranieri che approdano a Venezia scelgono di trovare sistemazione a Mestre. Per poi lamentarsi di bus, treni e quant'altro necessario per raggiungere la laguna.

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4) Seguire la massa

I turisti quando vedono lunghe code pensano di dover imitare il comportamento dei propri "colleghi", di fatti accondandosi a loro. Le code sono spesso infinite, e si perde più tempo ad attendere che a visitara l'attrazione o il luogo di interesse.

5) Pagare troppo per i trasporti

Che i titoli di viaggio in laguna siano estremamente costosi, non è un certo un mistero. Ma tutti i visitatori dovrebbero munirsi quanto meno di un abbonamento  (VeneziaUnica), per non essere costretti a pagare 7 euro per ogni singolo viaggio.

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6) Fare tour non necessari

I turisti sono sempre affascinati dai giri in barca organizati, durante i quali si possono vedere i luoghi di interesse principali. I cosiddetti sightseeing. Rimanendone poi puntualmente delusi. Perché ostinarsi, quindi?

7) Viaggiare con un arsenale al seguito

È sempre bene viaggiare leggeri, specie per periodi brevi. Se si aggiunge poi che a Venezia trasportare i bagagli non è così semplice...

8) Comprare souvenir costosi ed inutili

Non stiamo scoraggiando i turisti, ma sono in molti quelli che si lamentano dei prezzi elevatissimi e della scarsa qualità di certi ricordi. Se proprio non se ne può fare a meno, acquistateli, ma cerchiate quantomeno di essere originali. Borse e berretti li vendono in qualsiasi città.

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9) Non prestare attenzione

Venezia è una città relativamente sicura, se si considera cosa si può trovare in giro per il mondo, ma di ladruncoli per le calli ce ne sono sempre parecchi. Ecco, è bene prestare attenzione, in questo senso.

10) Disturbare i residenti

Anche la tolleranza ha i suoi limiti, vero? Si vive in una città turistica e quindi bisogna avere pazienza, ma in certe circostanze anche i turisti dovrebbero farsi qualche domanda e agire di conseguenza, per garantire una quieta e pacata convivenza.

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11) Dirle addio

Per vedere Venezia non basta una vita. Ecco, l'errore più grande è quello di non tornare nella città della Serenissima, in grado di stupire e regalare emozioni magiche ogni volta che si torna a visitarla.

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