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A cura di Gianluca Anoè

Giacomo Casanova, il seduttore reso immortale dalla sua opera

Avventuriero, scrittore, diplomatico ed alchimista. Ma soprattutto grande seduttore e libertino. È questo, in breve, il profilo di Giacomo Casanova, nato a Venezia nel 1725, e ancora oggi conosciuto in tutto il mondo per quello che lo ha reso celebre, le sue doti amatorie. E la sua fama è stata alimentata anche da quella che è la sua opera letteraria più importante, la "Storia della mia vita", in cui descrive senza troppi giri di parole le sue avventure, i suoi innumerevoli viaggi e le sue esperienze galanti.

L'arguzia di Casanova è stata quella di scrivere l'opera che ne ha reso celebre la sua "personalità" in francese, all'epoca, nel '700, la lingua che più di ogni altra poteva essere compresa nel panorama mondiale. La lingua della letteratura e della comunicazione internazionale. Voleva rimanere nella storia del suo paese, e capì fin da subito che per farlo doveva sfruttare un idioma che non era il proprio. L'immortalità della sua figura, quindi, non è casuale, ma riuscì a costruirsela lui stesso, con intuizione e grande sagacia.

Quanto a quello che ho fatto con le donne, si è trattato di inganni reciproci di cui non si deve tener conto, perché quando c'è di mezzo l'amore, di solito ci si inganna da tutte e due le parti.

Nella sua vita conobbe molte figure rilevanti dela sua epoca, Jean Jacques Rousseau, Madame de Pompadour, Wolfgang Amedeus Mozart, Benjamin Franklin, solo per citarne alcuni. E la lista sarebbe ancora molto lunga, tutta "documentata" nelle sue opere. Rimase sempre ancorato al desiderio di appartenere ad una classe sociale della quale non faceva parte per nascita. E nel suo piccolo, per quanto poco, riuscì sempre a gravitarci intorno.

Dal dizionario della lingua italiana

Casanova: chi cerca e miete successi galanti. Sinonimo: donnaiolo

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