Parole del dialetto veneziano, la tradizione abbandonata dai giovani
Venezia è il suo dialetto. Tuttavia, come spesso capita in epoca moderna, le tradizioni linguistiche strette si vanno a perdere, e le nuove generazioni tendono a capire il dialetto ma a non essere in grado di parlarlo. Ci sono poi delle parole che difficilmente fanno parte del bagaglio di vocaboli dei più giovani. Vediamone alcune di seguito. Domanda rivolta ai più giovani: di quante parole conoscevate il significato? Domanda ai parlanti: quante di queste parole utilizzate comunemente?
Àmia
La zia.
Bagolo
Baldoria, confusione. Comunemente usato nell'espressione "Far bagolo", ovvero far baldoria.
Biavarol
Il negozio di alimentari.
Caneva
Termine con il quale si indica la cantina.
Casoin
Il negozio che vende formaggi.
Cocai
I gabbiani.
Fortagia
La comune frittata.
Ganzega
La festa di fine lavori, specie dopo un restauro.
Imusonà
Arrabbiato, immusonito.
Incoconarse
Abbuffarsi, ingoiare con grande foga.