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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A cura di Gianluca Anoè

"Ritorno a Venezia": legami in laguna in quattro epoche differenti

Una Venezia diversa, forse più profonda. Impressa sulla carta stampata. È quella immortalata in "Ritorno a Venezia", il nuovo libro di Roberto Seggi. Un veneziano "doc".

Non vogliamo anticiparvi troppo, se non qualche accenno, per mettervi la curiosità di leggere una parte di storia di Venezia, nei racconti di chi la vive, e l'ha vissuta, da vicino. Un romanzo che si sviluppa su quattro storie diverse e diverse collocazioni temporali, ma unite da un filo conduttore che fa da collante nella parte finale del racconto. Un vecchio pescatore, un ragazzino, un brigatista rosso, un partigiano. Si tratta di una storia di guerrieri contemporanei tra le strade di perifieria di Venezia negli anni '70, e fra le montahne nel corso del secodo conflitto mondiale. La storia di un intero popolo, la storia degli ultimi.

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L'AUTORE - Roberto Seggi è nato a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1964. E tuttora risiede poco distante. Ferroviere, si definisce ignorante studioso di letteratura e storia, arti orientali e scultore del legno. A cui aggiunge: "Nessun titolo formale ed informale e di studio".

"Ritorno a Venezia": legami in laguna in quattro epoche differenti

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